di Gianluca Albanese
PALIZZI – L’articolo 2555 del Codice Civile dice che «L’azienda è il complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa». Se il legislatore del ’42 avesse incontrato nel suo percorso di vita le Cantine Pichilli avrebbe sicuramente adattato il testo della norma in questo modo: «Quest’azienda è la moltitudine di manifestazioni di bene nei confronti del cliente, sia esso consumatore, spettatore, degustatore; o, più semplicemente, amico».
E’ stato un sabato sera speciale quello che ha avuto luogo nella sede dell’azienda di Palizzi marina. Sulla scia del bianco secco Pirarelle e del rosso corposo e avvolgente Prastico del 2009 gli invitati all’evento “Donne, sushi e vino” si sono sentiti come dei novelli Marco Polo, in rotta verso un Oriente fatto di atmosfere zen, sapori e costumi lontani e diverse forme espressive. Proprio così, le “Sisters&Sisters” hanno messo in scena il quadrilatero della creatività femminile calabrese, una sorta di posticipo dell’Otto Marzo, lontano dalla retorica di certe celebrazioni e dunque assai godibile. Come se non bastasse, marzo pazzerello ha concesso una serata assolutamente mite e, rispettoso della cena all’aperto per i numerosi ospiti, ha fatto cadere le prime gocce di pioggia solo quando la serata volgeva al termine.
LE CERAMICHE
Angela Pellicano da Reggio Calabria ha presentato la sua linea di ceramiche che lei stessa ha creato ispirandosi al mondo Zen. «Lavoriamo sulla contemporaneizzazione della tradizione – ha detto – per sviluppare un prodotto che possa essere fruibile ai giorni nostri e non rimanere chiuso in un’area circoscritta. Sul sito www.technecontemporaryart.it è possibile apprezzare le sue creazioni e Angela spiega che «Tendiamo sempre a selezionare le occasioni pubbliche per esporre perché spesso si corre il rischio di partecipare a fiere troppo dispersive che sminuiscono il valore del prodotto.
I DIPINTI
Bacche e bacchette negli acrilici di Tina Sgrò, creati per l’occasione e ispirati all’Oriente, insieme ad alcune opere esposte nello studio reggino dell’artista che è tra i trenta finalisti del prestigioso premio “Arte Laguna” che avrà luogo a Venezia il prossimo 16 marzo. Appesi a un filo (e non in senso metaforico) i dipinti vengono apprezzati al meglio prima dell’inizio della cena, con un gioco di luci naturali che ne valorizza il contrasto con i fichi d’india sullo sfondo.
SUSHI E SASHIMI
Quando la cena inizia sono tutti seduti quasi per terra, su sgabelli bassissimi e tavoli rasoterra. Alessandra Stilo espone con impareggiabile grazia le caratteristiche del raffinato cibo che gli avventori consumano con piacere, pur non avendo, spesso, piena dimestichezza con le bacchette. Le prime portate sono più delicate e si accompagnano col bianco Pirarelle; le seconde hanno un sapore più deciso e quindi il rosso Prastico si sposa benissimo. La giovane reggina gestisce un locale in franchising nel centro cittadino che sta diffondendo la cultura del pesce crudo. «Ora lo stanno conoscendo più persone – ha detto – mentre prima era qualcosa di noto solo a chi ama viaggiare», spiegando al cronista dai costumi alimentari occidentali la differenza tra Sushi (col riso aggiunto) e Sashimi (bocconcini di pesce).
LA LETTERATURA
Per Margherita Catanzariti, che recentemente ha dato alle stampe “Segui sempre il gatto bianco” (Città del Sole edizioni) è la prima assoluta. Prima ancora della presentazione ufficiale del libro, la giovane locrese si cimenta con un reading, cercando di vincere l’emozione attraverso lo sguardo di conforto dei propri editori e col tappeto sonoro di un rock delicatissimo per basso e chitarra elettrica. Già, rock delicatissimo. Quasi un ossimoro, che invece s’intona benissimo ai passaggi letti, che spaziano con disinvoltura dal sentimento etereo alla passione carnale.
Quando la serata si conclude sono molte le macchine che procedono nelle varie direzioni. L’evento, infatti, ha coinvolto parecchi partecipanti, provenienti da tutta la Locride, dall’area Grecanica e dal capoluogo di provincia. Le “Sisters&Sisters” promettono nuove iniziative a breve, all’insegna di vino, cultura e socialità. E il bello deve ancora venire.