RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Questa mattina, durante la manifestazione di protesta a Locri per difendere l’ospedale cittadino dai rischi di chiusura e ridimensionamento, urla, grida, schiamazzi e insulti hanno impedito all’assessore regionale Federica Roccisano di poter concludere il suo intervento. Il sindaco di Locri Giovanni Calabrese, in veste di ultras, dimenticandosi del ruolo istituzionale che riveste aizzava i manifestanti in cerca di consenso e gloria personale, forse afflitto dal complesso di inferiorità per non avere inciso su nulla nel rilancio della locride , al netto degli importanti interventi pensati dal governo regionale della Calabria. Il tema della sanità in Calabria è prioritario, è la situazione ed il dramma che viviamo ha precise e determinate responsabilità che risalgono a chi nel passato recente e remoto, al netto del colore politico di appartenenza ha pensato di impiegare risorse economiche ed umane per prospettive di crescita elettorale, dimenticando le esigenze della collettività. La politica è un’altra cosa, alle nuove generazioni che si affacciano al mondo delle istituzioni, quanto successo a Locri è segnale di pochezza istituzionale che non deve ripetersi. Siamo tutti uniti per rilanciare una nuova Sanità in Calabria con un confronto anche acceso sui contenuti che non si trasformi però in lotta tra opposte tifoserie a spese della nostra regione. Così la Federazione provinciale dei Giovani Democratici e il circolo Gd Locri.