di Redazione
POLISTENA – “Ritorna dopo due anni di stop causato dalla pandemia, il tradizionale Capodanno in piazza di Polistena. Dal 2010 abbiamo avviato questa importante iniziativa che ha rotto la routine dei soliti Capodanno ricordati purtroppo per eventi legati a spari, incidenti e altre situazioni che nulla hanno a che fare con l’augurio di un anno migliore per tutti”.
Così, si legge in una nota dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Michele Tripodi.
“L’Amministrazione Comunale di Polistena – continua la nota – ha ripristinato tale tradizione tipica delle grandi città, alternativa all’idea che il Capodanno sia la festa dei botti, sostituendo così la musica, la condivisione in armonia, i brindisi augurali, quali elementi qualificanti della notte di Capodanno. Questa volta in piazza si esibirà il cantante Valerio Scanu, con un concerto che inizierà subito dopo mezzanotte. E’ stato predisposto il Piano di sicurezza e a breve saranno pubblicate le ordinanze con cui si limiterà l’uso di botti e il divieto di vendita da asporto di bottiglie in vetro”.
“Rispondiamo – prosegue l’Amministrazione cittadina – anche alle inutili polemiche persino su questa bellissima iniziativa del Capodanno e precisiamo che il concerto di Polistena è stato realizzato con risorse del proprio bilancio e non è per nulla paragonabile con i concerti omaggiati dalla Città Metropolitana di RC in altri Comuni ancorchè nel periodo natalizio, poiché a Capodanno cambiano le condizioni ambientali e i cachet per gli artisti e i servizi a Capodanno raddoppiano (quando va bene). Ciò che va considerata è piuttosto la valenza e il significato di una manifestazione che consolida fattori identitari e che si realizza con lo scopo preciso di far trascorrere un Capodanno gioioso e alternativo in un territorio, la Piana di Gioia Tauro, dove non vi è alcuna manifestazione analoga. Solo a Reggio Calabria e sulla fascia jonica a quanto ci risulta, vi sono iniziative contestuali dello stesso tenore. Certamente chiediamo che le istituzioni di livello sovraordinato si accorgano la prossima volta che al di là del capoluogo, esistono territori importanti come la città di Polistena, ma tantissimi altri comuni della Piana che promuovono eventi storicizzati con soldi del proprio bilancio e che non meritano di essere esclusi dalla programmazione culturale metropolitana”.
“Confidiamo – conclude la nota – che il 2023 possa portare migliori auspici anche a chi amministra risorse più ingenti, al fine di compiere le scelte più giuste con specifici avvisi rivolti ai Comuni a beneficio così di tutto il territorio e non solo di parti, ben riconducibili e senza criterio, di esso. Con l’occasione invitiamo tutti i cittadini a partecipare al Capodanno in piazza di Polistena e auguriamo a tutti un felice anno nuovo”.