Nel corso dell’ultimo fine settimana, in concomitanza con le festività pasquali, sono state ulteriormente incrementate le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri della Locride, attraverso le Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Vibo Valentia, nell’ambito del piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta”, sulla scorta delle politiche di controllo del territorio svolte sotto la direzione e il coordinamento del Prefetto di Reggio Calabria, dottor Claudio Sammartino.
Numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I Carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta.
In particolare, nella giornata di Pasqua e pasquetta, sono stati altresì allestiti numerosi posti di controllo alla circolazione stradale una capillare vigilanza sulle tante persone/auto in movimento in occasione delle festività.
Nello specifico il consuntivo dell’attività svolta – anche con l’utilizzo di apparecchiature etilometriche – in punti nevralgici della locride, in delicate fasce orarie, ha visto il controllo di 562 persone e di 291 veicoli.
Durante i serrati controlli è emerso che:
− i Carabinieri della Stazione di Ardore, hanno segnalato alla Prefettura di Reggio Calabria un giovane di Sant’Ilario, trovato in possesso di un involucro contenente della sostanza stupefacente del tipo cocaina;
− i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Locri hanno denunciato una ragazza del posto, sorpresa alla guida della propria autovettura con un tasso alcol emico superiori al massimo consentito dalla legge;
− i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Roccella hanno denunciato 3 giovani, di cui uno straniero domiciliato a Caulonia, sorpresi alla guida della rispettive autovetture con un tasso alcol emico superiori al massimo consentito dalla legge;
− i Carabinieri della Stazione di Roccella Jonica hanno denunciato un 30enne del posto, per porto ingiustificato di armi od oggetti atti a offendere.
Infine,
− i Carabinieri della Stazione di Stilo, hanno denunciato padre e figlio del posto, ritenuti responsabili di pascolo abusivo e introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui;
− i Carabinieri della Stazione di Antonimina hanno denunciato due persone del posto per aver realizzato, in concorso, una struttura in ferro già rifinita, costituita da pannelli coibentati, adibita a deposito in assenza della relativa autorizzazione;
− i Carabinieri della Stazione di San Luca hanno tratto in arresto PIZZATA Giuseppe (nella foto), 28enne del posto, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari. L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Locri dove dovrà scontare una pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Polistena salvano una donna che tentava il suicidio
di Questura di Reggio Calabria POLISTENA - Gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. Polistena hanno salvato...