di Gianluca Albanese (foto e video di Enzo Lacopo)
LOCRI – Ha diretto per due anni il Gruppo di Locri dell’Arma dei Carabinieri con signorilità e umanità impareggiabili, oltre che con la fermezza consona al ruolo rivestito. Stamani, il Tenente Colonnello Gabriele De Pascalis ha salutato gli organi di stampa prima dell’imminente trasferimento alla direzione del VI battaglione “Toscana”, nel corso di un incontro che ha avuto luogo nella sede del Gruppo.
“Dopo due anni intensi e bellissimi – ha detto De Pascalis – oggi è arrivato il giorno del saluto. Sono molti i ringraziamenti che intendo rivolgere: ai miei superiori che mi hanno dato la grande opportunità di dirigere questo Gruppo, alla Magistratura, alle altre Forze dell’Ordine, ai Carabinieri del Gruppo di Locri che hanno sempre profuso il massimo impegno e che mi hanno dato molto, ma anche alle persone per bene che hanno avuto il coraggio di denunciare, aiutandoci nel nostro compito e mostrando la vera forza di questa terra”.
Dopo il saluto e i ringraziamenti rivoltigli dal collega della RAI Antonio Condò a nome di tutti i giornalisti presenti, il Colonnello De Pascalis ha speso, a sua volta, parole di elogio per il lavoro dei giornalisti locridei “Che hanno sempre lavorato con serietà e professionalità, andando – ha aggiunto De Pascalis – oltre la superficie. Insieme abbiamo reso un buon servizio ai cittadini”.
Fin qui le parole del Colonnello de Pascalis.
Nella stessa occasione, sono stati presentati i nuovi Comandanti delle Compagnie di Locri e di Bianco.
Come preannunciato nei giorni scorsi, infatti, a capo della Compagnia di Locri è arrivato il Capitano Fabrizio Macrì, proveniente dalla Compagnia di Sant’Agata di Militello, nel Catanese; al vertice della Compagnia di Bianco, invece, è giunto il Capitano Luigi Garrì, proveniente dalla Compagnia di Agrigento, con dei trascorsi nel Nucleo Operativo di Bologna, dopo aver svolto il ruolo di istruttore nell’Accademia Militare di Modena.
Ai nuovi Comandanti di Compagnia vanno i più calorosi auguri di buon lavoro da parte dell’intera redazione di Lente Locale.
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