di Giuseppe Caruso (Volo)
SIDERNO – Apprendo dagli organi di stampa dei gravi errori di progettazione e realizzazione del teatro comunale riscontrati dal Sig. Sindaco nel sopralluogo recentemente effettuato. Il fatto, oggetto di una interpellanza consiliare già presentata, se vero, è gravissimo. Non credo che esso sia frutto della campagna propagandistica da cui si è lasciata cogliere l’Amministrazione laddove, in un crescendo rossiniano, vanta i risultati già raggiunti, di fatto assolutamente inesistenti, com’è sotto gli occhi di tutti. Non credo si tratti di una semplice giustificazione alla impossibilità oggettiva di realizzare i sogni pre elettorali. Credo purtroppo sia tutto vero.
E allora a chi va imputata la responsabilità del disastro? Si, perché di disastro si deve parlare, considerando che i costi per la ultimazione dell’opera, secondo quanto dichiarato dal Sindaco, sono superiori alla sua realizzazione ex novo. Chi ne patirà, come al solito, saremo noi sidernesi, ancora una volta beffati nelle nostre aspettative e feriti nella tasca.
Per quel che ne so ad oggi la struttura è costata circa 4 milioni di euro, soldi che sono stati quindi dilapidati. A detta somma andranno aggiunti i costi per il suo eventuale abbattimento, oppure le somme necessarie per sanare le deficienze strutturali, considerato che credo nessuno si assumerà mai la responsabilità di terminare un’opera non sicura.
Errore di progettazione? Errore di realizzazione? Entrambi, come sono propenso a credere? Quel che è certo è che si impone una presa di coscienza. L’amministrazione, dopo aver tanto parlato di legalità e rispetto delle regole, dovrà pur farle valere queste regole, agendo nelle opportune sedi per accertare le responsabilità ed ottenere il giusto risarcimento per la collettività.
Credo che essa non si sottrarrà a tale impellente impegno e tutelerà i nostri interessi ingiustamente lesi. Forse allora, si potrà iniziare a parlare di nuova stagione, senza falsi proclami ma con la più modesta intenzione di voler far riparare i torti ingiustamente subiti dai cittadini sidernesi.
