di Adelina B. Scorda
CASIGNANA – È un canale privilegiato per l’intera Locride e non solo quello prospettato dal sottosegretario ai beni culturali ambiente e territorio Dorina Bianchi che di concerto con il segretario regionale Mibact Salvatore Patamia ha incontrato il sindaco di Casignana e il senatore Franco Crinò. L’incontro al quale erano presenti numerosi sindaci e rappresentanze del settore economico, turistico e culturale della Locride è stato preceduto da una visita del sottosegretario al parco archeologico della villa romana.
Al centro dell’incontro la necessità di superare quel gap che tiene la Calabria e maggiormente la Locride in una condizione di marginalità che potrà essere superata solo attraverso il lavoro sinergico fra tutti gli attori della scena economico-politica. Valorizzare le ricchezze che si possiedono partendo da azioni semplici, è anche questo il consiglio del sottosegretario Dorina Bianchi, “il primo passo da fare è far conoscere la villa romana di Casignana”. Fondamentale un’opera di sponsorizzazione perché, per riprendere le parole del senatore Crinò, nonostante la Locride sia ricca di siti e luoghi affascinanti e di immenso valore culturale non si è mai avuta la capacità di “metterli a reddito”. È l’assenza di un progetto culturale e turistico sinergico che metta in rete le potenzialità economiche dell’intera provincia reggina che rallenta quel processo di crescita rincorso da decenni.
La villa romana, già beneficiaria di un finanziamento di 4 milioni di euro con il quale si provvederà a realizzare un anfiteatro, l’ampliamento degli scavi e il restauro di alcuni mosaici, l’abbattimento di un rudere, la virtualizzazione di alcuni ambienti e la realizzazione di un’area da adibire a museo, necessità però di strategie che la rendano polo turistico attrattivo. A poco servono i finanziamenti a compartimenti stagni se non si agisce contemporaneamente sui trasporti e su una nuova visione di turismo, attraverso offerte diversificate che possano incontrare sia le esigenze del turista classico che del “viaggiatore”.
Qui la necessità di spingere sulla regione affinché si muova soprattutto in ambito culturale “attraverso la valorizzazione delle professionalità calabresi, ma soprattutto con la realizzazione di un piano regionale per il turismo. I finanziamenti sono sicuramente necessari – ha sottolineato il sottosegretario Doria Bianchi – ma fondamentale è la sinergia fra governo-regioni-comuni. Bisogna che si sappia mettere insieme interessi differenti per far crescer in lungo e in largo il nostro territorio. Il 2017 – ha proseguito – sarà l’anno dei borghi e dell’ospitalità diffusa, in questo particolare ambito la Calabria si gioca una carta importantissima che deve saper sfruttare al massimo delle possibilità”. La disponibilità del sottosegretario è stata più volte ribadita durante l’incontro, che a chiusura dei lavori ha chiesto ai sindaci presenti la realizzazione di un elenco delle priorità da poter esporre, attraverso il suo appoggio, alle autorità competenti.