CASIGNANA – Su ordinanza del commissario regionale per il superamento dell’emergenza rifiuti Vincenzo Speranza, la discarica di Casignana ha riaperto stamattina, permettendo l’accesso e il conferimento dei rifiuti da parte dei comuni dell’area Sud della Locride.
E’ lo stesso primo cittadino del Comune aspromontano Pietro Crinò a spiegarci che «L’ufficio tecnico comunale aveva comunicato che, a causa della pioggia caduta nei giorni scorsi, i lavori di riparazione totale del telo di contenimento dei rifiuti non erano stati ancora ultimati, ma evidentemente se il commissario Speranza ha inteso emanare l’ordinanza si vede che c’era urgente bisogno di riaprire la discarica, anche se va detto – ha spiegato Crinò – che i tecnici dell’ufficio del commissario hanno compiuto un sopralluogo preventivo e sono stati loro a dichiarare che il sito era di nuovo idoneo ad ospitare nuove quantità di rifiuti». Non sono mancati momenti di tensione, quando, nelle prime ore della mattinata, gli attivisti del comitato “Anti-discarica” hanno bloccato alcuni mezzi carichi di rifiuti per le note ragioni di una protesta in atto da anni e che si è ulteriormente acuita dopo la fuoriuscita di percolato dalle vasche di contenimento fino al torrente Rambotta. I dirigenti dei commissariati di Siderno e Bovalino, presenti sul posto, si sono rivolti proprio al sindaco di Casignana che, dopo aver mostrato le carte (in primis l’ordinanza dell’ufficio del commissario Speranza) hanno dato il “via libera” alla ripresa dei conferimenti in discarica. Ma per l’ennesima volta, il primo cittadino di Casignana ripete che «Noi la discarica non l’abbiamo voluta, ma una volta che ci è stata assegnata cerchiamo di gestirla con criterio e nel pieno rispetto della legge e delle direttive del commissario regionale. Di certo – ha proseguito – non abbiamo preclusioni verso alcuno, e lo dimostrerò giorno 27 quando verrà a compiere un sopralluogo la dottoressa Cardile, dirigente responsabile dell’Arpacal, al quale invito anche i membri del comitato anti-discarica, perchè noi non abbiamo nulla da nascondere. Lunedì – ha concluso Crinò – sarò ricevuto dal prefetto di Reggio Calabria Piscitelli, per discutere proprio delle problematiche inerenti la discarica».
GIANLUCA ALBANESE