di Ilario Balì
CAULONIA – L’investitura ai tempi dei social. Come anticipato da Lente Locale l’assessore regionale Federica Roccisano non sosterrà la lista del Partito Democratico (in corsa senza logo ufficiale) per le elezioni del Consiglio Metropolitano di Reggio Calabria in programma domani. La conferma alle indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi arriva direttamente da Facebook. Sul profilo dell’assessore regionale al lavoro campeggia da ieri una foto (in basso) di qualche anno fa che la ritrae insieme a un giovane Salvatore Fuda, candidato nella lista degli amministratori della Locride.
«Un’amicizia che si fonda sulla comunanza di valori – scrive su Fb l’assessore – quelli dell’ascolto dei territori, della solidarietà verso le fasce più deboli e dell’impegno politico serio e onesto». La lista Locride Metropolitana non è tuttavia orfana di democrat. Al suo interno figura uno storico tesserato Pd come Pino Vumbaca, sindaco di San Giovanni di Gerace, senza dimenticare il pesante supporto esterno dell’ex assessore comunale di Roccella Jonica Vincenzo Bombardieri. Intanto la guerra fredda tra la Roccisano e la base del Pd reggino continua. Ieri pomeriggio a Caulonia si è chiusa la campagna elettorale di Kety Belcastro, candidata nella lista Democratici per la città metropolitana. Il caso Roccisano, almeno pubblicamente, non è stato neppure sfiorato. Di certo la sua assenza nel suo paese natale ha fatto rumore.
Presenti il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà e il capogruppo del Pd a Palazzo Campanella Sebi Romeo, il quale ha intascato i ringraziamenti (compresi d’invito) del sindaco di Caulonia Ninni Riccio per il finanziamento regionale al Tarantella Festival, ottenuto tuttavia proprio grazie all’interessamento dell’assessore Roccisano.
Dentro il pd, la roccisano pesa quanto il due di spade quando la briscola è a coppe