R. & P.
Il movimento politico “Scelgo Locri” esprime sconcerto per le allarmanti affermazioni rese dalla consigliera comunale, ed ex assessore, avv. Anna Rosa Sofia, durante la seduta del consiglio dello scorso 24 luglio, poi integralmente pubblicate dalla stessa sul proprio profilo fb e riportate dal sito giornalistico on line Lente Locale.
Il movimento, atteso la rilevanza e la gravità di quanto espresso, ritiene opportuno che la stessa consigliera, che peraltro all’atto delle dichiarazioni rese, partecipando ad una seduta consiliare, rivestiva la qualifica di pubblico ufficiale, chiarisca all’autorità giudiziaria nel dettaglio, ogni singolo aspetto dei singolari episodi che l’hanno turbata ed anche la natura delle presunte incompatibilità che la riguardano e, a suo dire, riguarderebbero altri suoi colleghi di maggioranza.
In un contesto come quello della Città di Locri è allarmante che le dichiarazioni rese dall’avvocato Sofia coinvolgano sia altri suoi colleghi di maggioranza, sia lo stesso sindaco.
Certamente risultano degne di approfondimento politico, ma anche giudiziario, le denunce delle non meglio precisate “pressioni” che la consigliera dice di aver subito, perpetrate addirittura tramite “pizzini” lasciati nelle scale del palazzo comunale e telefonate a suo dire calunniose, finalizzati, sempre secondo il narrato della consigliera, a farla dimettere da consigliere comunale.
Non può, inoltre, passare inosservata l’ulteriore denuncia che la stessa consigliera ha fatto, sempre in Consiglio comunale, allorquando ha riferito non meglio precisate situazioni di incompatibilità che la riguarderebbero o l’avrebbero riguardata, in relazione anche a comportamenti e atti dei suoi familiari e in aspetti definiti come «al pari di analoghe situazioni che hanno visto protagonisti altri colleghi di maggioranza»; denuncia pubblica, questa, conclusasi l’invito rivolto dalla stessa ex assessore Sofia ai tre nuovi assessori nominati dal sindaco, “che si apprestano ad amministrare” a rimuovere personali situazioni di incompatibilità.
Ulteriore necessario chiarimento dovrà essere essere fatto circa la “assenze tattiche” che qualche componente della giunta comunale avrebbe, a dire dell’avv. Sofia, effettuato in occasione di riunioni convocate per discutere provvedimenti in materia di ripristino della legalità.
Il quadro è preoccupante, ed il movimento politico «Scelgo Locri», che si batte ed opera al fine di contrastare qualsiasi forma di violenza, minaccia ed illegalità ritiene, anche a tutela della sicurezza della stessa consigliera comunale denunziante, che i fatti siano approfonditi dagli organi preposti e dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Ove i fatti denunciati dall’avv. Sofia saranno confermati, il nostro movimento non esiterà ad esprimere la massima solidarietà rispetto alle minacce ricevute ed ai metodi utilizzati.