Sono iniziati la scorsa settimana i primi laboratori didattici Enpa di educazione al rispetto dei cani senza padrone per oltre 200 alunni delle seconde e terze elementari del secondo circolo didattico di Castrovillari. <<Un progetto che arriva al Sud con l’idea di provare ad andare oltre a quell’assistenzialismo oggi necessario per salvare tante vite a quattro zampe>> dichiara Marco Bravi, responsabile del centro comunicazione e sviluppo di Enpa che ha fornito sostegno al progetto.
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<<Creare cultura del rispetto>> prosegue Bravi <<facendo intuire all’intelligenza ed alla sensibilità dei bambini calabresi i problemi e facendoli arrivare da soli a soluzioni spesso ignorate da Istituzioni certo maggiorenni è un obbiettivo ambizioso, reso possibile dalla professionalità di Giorgia Rozza. Il suo grande valore non sta solo nella qualità del progetto, ma anche nel fatto di averlo realizzato, dimostrando che la massima qualità di un divulgatore scientifico e didattico è passare dalla teoria alla pratica in prima persona>>.
Giorgia Rozza, già protagonista di centinaia di felici adozioni sull’asse Sud-Nord con il marchio Enpa, è ritornata entusiasta dall’esordio del laboratorio intitolato “Che emozione di cane!”. <<Ho proposto una carrellata di sentimenti che umani e cani condividono pienamente come paura, rabbia, dolore, malinconia, sconcerto, serenità, tenerezza, curiosità, gioco>> ci ha detto Giorgia, in un vero fiume in piena di sincera emozione e, proseguendo <<Ciò ha veicolato spontaneamente il concetto che il cane non è un oggetto senz’anima da buttare via, affamare, legare alla catena o abbandonare, ma è un soggetto senziente che ha emozioni del tutto simili a loro. Stimolare nei piccini l’orgoglio per i cani abbandonati del loro territorio e far loro intuire quanto sia nobile il gesto dell’adozione. Lo facciamo anche mostrando le immagini dei cani della loro città in canile prima e a casa poi, leggendo qualche frase commossa e felice di chi, in Toscana, Lazio, Emilia o Friuli, ora vive con un quattrozampe di Castrovillari>>.
Importantissimo è stato il supporto emozionale delle immagini dei primi piani di cani di Castrovillari, colti dall’obbiettivo di Giorgia in espressioni particolarmente intense, denunciando anche il talento di fotografa di questa validissima collaboratrice e grande risorsa di Enpa.
(Fonte Enpa)