R. & P.
Non si arresta l’attività di prevenzione dell’Arma dei Carabinieri riguardo al fenomeno degli incedi boschivi. Proprio qualche ora fa, infatti, i Carabinieri della Stazione di Cataforio, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale, hanno deferito in stato di libertà un 33enne reggino sorpreso ad appiccare un incendio su un terreno a ridosso della strada provinciale e di diverse abitazioni. Il tempestivo intervento dell’Arma, ha scongiurato un sicuro disastro ambientale e un probabile danno all’incolumità pubblica.
Ancora vivo, infatti, è il ricordo del grave incendio boschivo che ha interessato, la scorsa estate, una grande porzione di area verde aspromontana, generando una forte paura tra la popolazione residente in quelle località. In quei terribili giorni, sempre a causa dell’agire dei piromani, numerosi ettari di foreste andarono in fumo ed alcune abitazioni subirono danneggiamenti. Anche in quel caso, l’immediato ed instancabile intervento dei Carabinieri ha consentito di trarre in salvo alcune persone rimaste bloccate nei loro appartamenti e di limitare il più possibile, operando in stretta sinergia con il personale dei Vigili del Fuoco, il propagarsi delle fiamme, scongiurando il peggio.
Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e per l’indagata vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva.