RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
CATANZARO – L’Osservatorio Nazionale Zoomafia LAV, con il patrocinio dell’ANPE Regione Calabria, del Centro di Solidarietà Calabrese, del Centro Regionale Antiviolenza Mondorosa di Catanzaro, dell’Associazione Sentieri della Legalità, della FEPP Federazione Europea dei Professionisti della Pedagogia, ha organizzato il Convegno “Stalking, Violenza e Prevenzione Sociale” che si terrà a Catanzaro, presso l’Hotel Palace Catanzaro Lido (Via Lungomare, 211) il prossimo 9 giugno a partire dalle 9.00.
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<<Negli ultimi anni lo studio della violenza nell’ambito della famiglia ha preso in considerazione anche la violenza nei riguardi degli animali – afferma Ciro Troiano, criminologo e Responsabile dell’Osservatorio Nazionale Zoomafia LAV – Nei casi di stalking, ad esempio, è frequente che il soggetto attivo sia violento in vari modi, anche con l’animale della persona offesa o con la minaccia di esserlo. Del resto, la violenza non ha confini di specie e molti fatti di cronaca lo testimoniano tristemente>>. Diversi i relatori che affronteranno l’argomento, partendo delle loro esperienze associative e professionali. Il dottor Ciro Troiano illustrerà il progetto “Il volto nascosto della violenza domestica”; la dott.ssa Alessandra Magro, pedagogista, interverrà su: “Cultura di genere e pregiudizi”; l’avv. Stefania Figliuzzi, presidente Associazione Attivamente Coinvolte di Catanzaro illustrerà “L’esperienza interregionale e nazionale del Centro Antiviolenza Associazione Attivamente Coinvolte”; la dott.ssa Assunta Cardamone, parlerà dell’esperienza del Centro Regionale Antiviolenza Mondorosa di Catanzaro. Infine, la dott.ssa Stefania Mandaliti, Criminologa Forense e Pedagogista ANPE e organizzatrice, insieme al dottor Troiano, del convegno, interverrà su: “Violenza intrafamiliare tra genitori e figli, fratelli e sorelle. L’Ascolto empatico come forma di prevenzione”. Il convegno sarà moderato dal giornalista Nico De Luca. <<Diverse ricerche, condotte soprattutto nei Paesi anglosassoni ai fini della prevenzione della violenza interpersonale, hanno messo in luce importanti connessioni fra violenza di genere e violenza verso gli animali – continua Troiano – In Italia, invece, nessuno studio ha ancora indagato il fenomeno in modo sistematico: mancano quindi dati statistici di rilevanza nazionale, i quali consentirebbero una presa di coscienza del problema, favorendo la prevenzione e una migliore gestione delle situazioni di emergenza che, in diversi casi, si potrebbero rivelare fondamentali per la vita di persone e animali. Proprio per colmare questa lacuna – conclude Troiano – la LAV sta conducendo una ricerca che esaminerà 1000 questionari distribuiti su tutto il territorio nazionale, attraverso la collaborazione delle diverse realtà locali e di Centri Antiviolenza sparsi sul territorio che si occuperanno di somministrare il questionario>>.