È il teatro che riesce ad equilibrare il potere dell’ironia con il disincanto della tragedia, un connubio raro che ha come risultato l’opera inserita da Ama Calabria nel cartellone della sua stagione teatrale: l’evento è realizzato con il sostegno dei Fondi destinati allo sviluppo delle attività teatrali dall’assessorato alla Cultura della Regione Calabria. La compagnia Gruppo della Creta porta sul palcoscenico la propria interpretazione mettendo in evidenza quanto sia intrisa di attualità.
di Antonio Baldari
A Caulonia c’è l’attualità degli “Acarnesi” di Aristofane, il classico della commedia greca che sarà in scena oggi, sabato 2 dicembre, alle ore 21, all’auditorium “Casa della Pace”; è il teatro che riesce ad equilibrare il potere dell’ironia con il disincanto della tragedia, un connubio raro che ha come risultato l’opera inserita da AMA Calabria nel cartellone della sua stagione teatrale, essendo una delle opere più famose di Aristofane, per l’appunto: l’evento è realizzato con il sostegno dei fondi destinati allo sviluppo delle attività teatrali dall’assessorato alla Cultura della Regione Calabria.
La compagnia “Gruppo della Creta” porta sul palcoscenico la propria interpretazione di “Acarnesi”, mettendo in evidenza quanto sia intrisa di attualità; a rendere ancora più realistiche le vicende del protagonista Diceopoli, e di altri personaggi che gli ruoteranno intorno, saranno gli attori della compagnia Matteo Baronchelli, Alessio Esposito, Amedeo Monda e Laura Pannia, con la regia firmata da Alessandro Di Murro, venendo ripresa l’antica essenza della commedia di Aristofane, ruotando soprattutto attorno al desiderio di pace: una necessità che può essere percepita tanto a livello globale quanto privato, ma che è il filo rosso di tutta l’opera. Ad interpretare il protagonista maschile, Diceopoli, ci sarà Laura Pannia, attrice nata a Vibo Valentia, con gli “Acarnesi” nati dalla penna di Aristofane e che altri non sono che i cittadini più anziani di Acarne, infuriati col protagonista, il contadino Diceopoli, riuscito nell’intento di ottenere una pace privata durante la guerra tra Atene e Sparta: l’uomo, infatti, era stanco di vedere i suoi raccolti rovinati dai soldati coinvolti nel conflitto, da qui prenderanno forma gli ideali che possono essere considerati precursori del pacifismo, così come lo conosciamo oggi.
Il Gruppo della Creta è una compagnia teatrale che dal 2015 realizza spettacoli e progetti incentrati sulla nuova drammaturgia, con lo scopo di rappresentare le problematiche della realtà contemporanea; ricca e stimolante è la collaborazione tra il regista della compagnia, Alessandro Di Murro, e il drammaturgo Anton Giulio Calenda, da cui nascono gran parte delle opere portate in scena dagli artisti: l’importante responsabilità presa nel 2019 dal Gruppo della Creta, è stata quella di voler riqualificare il TeatroBasilica – già Teatro Sala Uno – di Roma, per rispondere alla difficile situazione in cui attualmente versa la scena teatrale contemporanea.