di Redazione
CAULONIA – Il Consiglio comunale di Caulonia ha approvato all’unanimità una delibera con la quale si chiede il mantenimento dell’ufficio del giudice di pace. Il documenti già da domani sarà sul tavolo del presidente del tribunale di Locri.
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«Il nostro paracadute è il decreto mille proroghe – ha spiegato l’assessore comunale alle politiche sociali Kety Belcastro – che dà la possibilità a tutti gli enti locali rimasti fuori dalla rivisitazione della geografia giudiziaria precedente di poter chiedere nuovamente il mantenimento dell’ufficio del giudice di pace che insiste sul territorio». Per il consigliere di minoranza Domenico Mercuri «Manca la volontà politica a livello nazionale di garantire i presidi di legalità a tutti i cittadini. Rimpiango – ha concluso – i tempi del vecchio pretore». Mercuri, insieme al consigliere d’opposizione Domenico Campisi, era assente nel corso dell’ultima assise. E’ lo stesso Campisi a chiarire l’accaduto: «Nessuno ci accusi di scarsa sensibilità. I temi discussi fanno parte di un programma più vasto che la minoranza ha sempre abbracciato. La nostra sensibilità è molto preoccupata per alcune situazioni critiche che riguardano il territorio cauloniese, come la pulizia dei cimiteri, lo sversamento della fogna a mare e i riscaldamenti assenti nei locali della scuola media di via Roma». Su questo ultimo punto l’assessore alla pubblica istruzione Franco Cagliuso ha precisato che «C’è stato un esaurimento di combustibile. Già ieri abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare. Tra domani e dopodomani la situazione tornerà alla normalità». Intanto si apre uno spiraglio per l’ufficio postale della frazione Campoli. A comunicarlo è stato il sindaco Ninni Riccio: «Il provvedimento di chiusura è stato sospeso per due mesi – ha riferito in apertura del civico consesso il primo cittadino – Per ovviare al problema è possibile un’apertura delle Poste di Caulonia Marina in orario pomeridiano».