R. & P.
Non solo tarantella. Dal 22 al 25 agosto Caulonia Superiore sarà anche arte figurativa. Quella di Vincenzo Franco, che ha scelto Piazza Mese per allestire una mostra personale in programma presso la Casa della Cultura, proprio durante le quattro serate del festival cauloniese.
Vincenzo, per tutti Enzo, è conosciuto dal pubblico di Caulonia soprattutto per le sue produzioni a soggetto sacro. Sue le maestose aerografie esposte negli anni scorsi sull’Altare della Reposizione della Chiesa dell’Immacolata in occasione dei Sepolcri. Suoi anche le rifiniture in finto marmo del Salone-museo Giuseppe Moscati e il mezzo busto del santo.
L’artista oggi si presenta in Piazza Mese con una serie di opere realizzate con tecniche miste, attraverso le quali affronta temi di forte attualità.
Tra le esposizioni, l’installazione eco-animalista dal titolo “Non mi abbandonare”, un cane realizzato interamente con l’assemblaggio di rifiuti urbani e “abbandonato” ai bordi di una strada. Un’immagine diventata “virale” tra gli amanti dell’arte, anche per il forte messaggio in grado di coniugare la tematica ambientalista con quella animalista.
Attraverso questa e le altre opere in mostra, l’autore si diverte a provocare, denunciare, stupire. «La creatività è l’intelligenza che si diverte», diceva del resto Albert Einstein. E non è un caso che il motto sia il titolo di una delle opere più rappresentative dell’artista, che dell’intelligenza creativa ha fatto il tratto peculiare delle sue produzioni.
Enzo Franco, 44 anni, di Placanica (Rc), si definisce un artista eclettico. Ha frequentato il Liceo artistico statale di Siderno per poi diplomarsi all’Accademia di Belle arti di Roma, dove si è specializzato in pittura.
Nella capitale, soggetto che torna spesso nelle sue opere, ha lavorato a Cinecittà dove si è occupato per tanti anni di pittura scenografica, prima di tornare nella sua terra natale.
Nella sua vasta produzione riesce a spaziare dalla aerografia alla scultura, dalla cartapesta alla pittura decorativa.
La sua ultima Personale risale al 2010, anno in cui il pubblico ha cominciato a conoscere e apprezzare i suoi bassorilievi tridimensionali.
La mostra sarà aperta dalle ore 18 a mezzanotte per tutte e quattro le serate del Kaulonia Tarantella Festival.