di Ilario Balì
CAULONIA – Parte del tetto incendiato, le maniglie degli infissi rotte, i tubi tranciati, acido sul pavimento e sui davanzali delle finestre. Un raid dalle modalità intimidatorie quello compiuto da ignoti nella notte all’interno del cantiere del museo delle tradizioni popolari, prossimo all’inaugurazione, nel centro storico di Caulonia. L’opera, realizzata nei locali dell’ex carcere, rientra nei progetti integrati di sviluppo locale (Pisl) che il Comune si è aggiudicato per un importo di circa 600 mila euro. Secondo una prima valutazione, ci sarebbero danni per circa 20 mila euro. ma si tratta di una stima provvisoria, perchè le avverse condizioni meteo di questi giorni, con 50 metri di tettoia andati in fumo, potrebbero compromettere il resto della struttura. L’episodio è già stato denunciato dal responsabile del cantiere ai carabinieri della locale stazione, i quali hanno subito avviato le indagini di rito finalizzate all’identificazione dei vandali.