di Gianluca Albanese
CAULONIA – Ecco i primi effetti del mancato rispetto del patto di stabilità interno per il 2012 al Comune di Caulonia. Colpiscono proprio gli amministratori comunali, che “stringono la cinghia” riducendosi l’indennità di funzione.
Con delibera numero 162 dello scorso 5 marzo, infatti, l’esecutivo cittadino guidato dal sindaco Ninni Riccio ha provveduto a rideterminare le spettanze del primo cittadino e, di conseguenza, quelle del suo vice, degli assessori e del presidente del consiglio comunale. E così, se al 30 giugno 2010 il sindaco di Caulonia percepiva un’indennità mensile di funzione pari a € 2.509,99, dopo la riduzione del 30% dovuta al mancato rispetto del patto di stabilità ora prende € 1.757,00 al mese; € 878,50 spettano al suo vice; € 790,65 ai singoli assessori e 175,70 al presidente del civico consesso. Ma per risanare i conti la giunta ha pensato pure di compiere un giro di vite sugli incassi dei proventi del mercato settimanale a carico dei commercianti ambulanti e di procedere ad una ricognizione di tutti gli impianti pubblicitari ubicati sul territorio comunale, regolamentando in maniera più stringente i primi e riordinando i secondi.