CAULONIA – Il consiglio comunale di Caulonia che si è concluso da poco ha votato all’unanimità i due punti all’ordine del giorno, ovvero il mantenimento dei lavoratori Lsu-Lpu attualmente impiegati al Comune e contro la soppressione dell’ufficio del giudice di pace.
Un esito, per la verità, piuttosto prevedibile, che tuttavia dovrà trovare dei riscontri futuri, visto che non c’è ancora la certezza relativa alla sussistenza dei fondi per garantire la retribuzione dei lavoratori precari dopo il prossimo 16 luglio, mentre per il futuro dell’ufficio del giudice di pace bisognerà attendere il periodo in cui gli Enti dovranno trovare le soluzioni per provvedere al suo mantenimento. Ma tant’è. C’era bisogno di un atto di volontà politica e quello è arrivato, anche se sul primo punto, ovvero quello del mantenimento dell’organico degli Lsu-Lpu si è registrata una vibrata polemica che ha visto protagonisti da una parte la giunta Riccio e dall’altra il leader dell’opposizione Mimmo Mercuri, visto che a quest’ultimo la maggioranza ha rimproverato alcune dichiarazioni rese in campagna elettorale, secondo le quali se avesse vinto la sua coalizione, non sarebbe stato assicurato il futuro occupazionale. Una tesi, questa, smentita dallo stesso Mercuri.