di Redazione
CAULONIA – Non solo i punti all’ordine del giorno, ma anche alcuni temi di rilevanza regionale sono stati al centro della seduta odierna del consiglio comunale di Caulonia.
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E’ il caso della protesta dei giornalisti dell’Ora della Calabria, che hanno occupato le redazioni di Rende e Reggio Calabria per protestare contro la decisione del liquidatore di sospendere le pubblicazioni del giornale. Solidarietà bipartisan è stata espressa dal consigliere Campisi, dal sindaco Riccio e dall’assessore Belcastro.
Ma non solo. Non poteva non essere toccato il tema dell’utilizzo del nome “Pd” da parte di Attilio Tucci, fondatore del neonato gruppo consiliare “Spazio Aperto-Pd”. Il segretario cittadino Kety Belcastro ha ribadito che l’utilizzo del simbolo, del nome e della sigla del partito devono essere utilizzati dal circolo di appartenenza, altrimenti sono illegittimi, mentre Tucci, dal canto suo, ha rimarcato che non intende mollare il nome del partito dal gruppo consiliare.
Si è passati, quindi, alla discussione di due mozioni proposte dalla minoranza, e riguardanti gli impianti fognari di Caulonia Centro e della popolosa frazione Ursini che, come già anticipato nel corso di una precedente seduta «Si riversano – ha detto il capogruppo di “Insieme per Caulonia” Mimmo Mercuri – nel torrente Allaro passando per contrada Carrubara. Dai tempi della giunta Ammendolia – ha aggiunto Mercuri – ci si era impegnati a risolvere il problema, ma nessun risultato è stato ottenuto da allora, ecco perché – ha concluso – è tempo di ottenere i finanziamenti impegnando l’ufficio tecnico nella progettualità che serve».
Il sindaco Riccio, dal canto suo, ha difeso l’operato della sua amministrazione, proponendosi di intervenire per risolvere i problemi non ancora risolti, mentre il consigliere Dimasi ha allargato il campo al più generale problema della depurazione.
In conclusione della discussione sul punto, il capogruppo di “Spazio Aperto-Pd” Attilio Tucci ha invitato la maggioranza «A non minimizzare il problema come fu per l’arsenico nell’acqua del centro storico ed ora – ha proseguito – è tempo che maggioranza e opposizione lavorino insieme per risolvere il problema della depurazione»
Il bilancio consuntivo 2013, infine, è passato coi soli voti della maggioranza e il parere contrario dei due gruppi di opposizione. Il sindaco Riccio ha sottolineato che «Abbiamo rispettato il bilancio di previsione, con un percorso virtuoso che ci ha portato ad avere un avanzo di ben 90mila euro», mentre Tucci ha contestato la mancanza della relazione politica allegata al consuntivo, definita “L’anima del bilancio” aggiungendo che «Un’amministrazione virtuosa è quella che non ha avanzi perchè sa come spendere al meglio i soldi comunali», mentre il vicesindaco Cagliuso ha premesso che non è possibile cancellare i residui, sottolineando come l’intento dell’amministrazione sia quello di incassare al più presto quelli attivi.