CAULONIA – Il sindaco Ninni Riccio si fa lo staff. E’ quanto emerge dalla delibera di giunta numero 274 di ieri, con la quale l’esecutivo municipale ha emanato l’atto d’indirizzo al segretario generale Mario Ientile affinchè questi possa adottare, di concerto con i responsabili delle aree funzionali competenti, gli atti finalizzati all’istituzione dell’ufficio staff del sindaco, ai sensi dell’articolo 90 del D.Lgs. 267/2000. La delibera, in quanto tale, non specifica il numero dei componenti il costituendo staff, nè se gli stessi presteranno la loro opera a titolo gratuito o oneroso, anche se leggendo tra le righe dell’atto s’intuisce che non essendoci all’interno del personale comunale le professionalità richieste dal sindaco per supportarlo nella direzione politica dell’Ente, queste verranno prese all’esterno, sfruttando la facoltà che la legge consente ai Comuni di assumere personale con contratti a tempo determinato, e quindi a titolo oneroso per le casse dell’Ente. Dunque, toccherà al segretario Ientile predisporre gli atti propedeutici alla costituzione dello staff del sindaco Riccio. E Ientile, nella sua carriera, ne ha visti di staff, specie al Comune di Siderno. Quello istituito dall’allora giunta Figliomeni, e composto dall’ingegner Domenico Barranca e da quello che poi sarebbe diventato il suo successore Riccardo Ritorto, costava 40.328 euro all’anno; quello che invece istituì da sindaco lo stesso Riccardo Ritorto nel 2011 fu composto dall’ex consigliere comunale Antonio Trichilo, per un corrispettivo semestrale più contenuto (8.564,02 euro), poi decaduto dopo le dimissioni di Riccardo Ritorto da sindaco. Quanto costerà lo staff del sindaco Ninni Riccio, a Caulonia, la cui popolazione supera di poco i settemila abitanti? E soprattutto, da chi sarà composto? Non rimane che attendere la predisposizione degli atti.
