di Gianluca Albanese
CAULONIA – Dopo la crisi che si è aperta a seguito delle dimissioni di tutti gli assessori della giunta Riccio, la situazione è ancora indefinita. Si brancola nel buio, tra tentazioni di governo istituzionale ipotizzate da alcuni settori della maggioranza e porte sbattute in faccia da altrettanti settori dell’opposizione.
E allora, in questa situazione di sostanziale muro contro muro, d’incomunicabilità tra due blocchi contrapposti, servirebbe una figura terza, autorevole, super partes e dallo spirito moderato, capace di aggregare invece di dividere, e di saper lanciare appelli all’unità per il bene del paese. E se questa figura rimane nell’immaginazione di molti, un ruolo molto simile tenta di giocarlo non un vecchio e saggio centrista cresciuto a pane e convergenze parallele; nemmeno un Mario Monti in salsa locale. No, ci pensa il giovane e massimalista sociologo e scrittore Giovanni Maiolo a provare un ruolo da “pontiere” attraverso una nota stampa diramata nella veste di membro del circolo cittadino di Rifondazione Comunista.
“La situazione politica cauloniese – esordisce la nota di Maiolo – è fortemente polarizzata e lo scontro rovente. Tra maggioranza e minoranza sembra regnare l’incomunicabilità. Accuse su accuse non fanno altro che alimentare uno scontro che nell’ultimo consiglio comunale è sfociato anche in eccessi verbali”.
Giovanni Maiolo ammette che “È bella la politica quando è alimentata dalla passione, ma non bisogna mai perdere di vista gli obiettivi che si deve perseguire. E l’obiettivo prioritario per qualunque consigliere comunale deve essere l’interesse collettivo della propria gente. Per questo – ha spiegato – non servono posizioni preconfezionate o ideologiche. Serve pragmatismo. E’ legittimo lo scontro, anche infuocato, se poi la sintesi è la soluzione di un problema”.
Quindi, la riflessione lascia spazio all’appello “urbi et orbi”: “In consiglio – ha scritto Maiolo – sono presenti intelligenze che anziché perdere tempo in polemiche potrebbero aiutare la collettività a fare dei passi avanti. Quando si superano le divisioni, come nel caso della mozione sulla costituzione di parte civile presentata dalla minoranza e accolta dal Sindaco, si rende un servizio al paese. L’invito che rivolgo alla maggioranza e alla minoranza – conclude il comunicato – è quello di provare a ridurre la conflittualità. Non sarà esasperando le divisioni che Caulonia diventerà un paese migliore. Che entrambi i contendenti facciano un passo in avanti, diventando più propositivi e più coinvolgenti. Caulonia ringrazierà”.