CAULONIA – Mercoledì scorso, 29 novembre, si è tenuto il consiglio comunale in un’aula pressoché deserta, e purtroppo povera di contenuti.
Abbiamo discusso di variazioni di bilancio e regolamenti. La maggioranza come al solito con supponenza ha trattato le argomentazioni con sufficienza e pressapochismo, soprattutto per quanto riguarda il bilancio l’assessore al ramo, dall’alto della sua più che quarantennale esperienza sorrideva.
Ma la cosa più preoccupante, visto il tenore della discussione è che per la duemilionesima volta l’assessore al bilancio ha detto: “se qualcuno gli dice che lui non è una persona disponibile, SI DIMETTE”.
A rendere ancor più interessante la serata è stato poi il vicesindaco, il quale con fare politologo, da maestro navigato, ha anch’egli tentato di giustificare lo schieramento che siede tra i banchi della maggioranza riproponendo il leitmotiv: “lo abbiamo fatto per il bene del paese”.
Non è proprio così. Lo avete fatto per voi stessi, per raggiungere l’agognata e ambita poltrona.
Cosa più devastante per la cittadina, avete asfaltato ogni senso etico puro della politica, ne avete calpestato il valore e la dignità che la stessa può dare ai cittadini aggrovigliando e accostando in malo modo ciò che politicamente non può coesistere.
I nostri amministratori pur consapevoli di non avere punti, strategie e visioni comuni stanno appiccicati l’un l’altro con la speranza che la notturna mano di colla possa reggere.
Nota minoranza consiglio comunale Caulonia