DA FRANCESCO TUCCIO RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA
Gent.mo Direttore,
vorrei avanzare una richiesta di chiarimento sull’interrogativo, pubblicato dal suo pregiatissimo giornale, dell’avv. Mammoliti che riporto integralmente:
“Il P.D. a Caulonia è agibile democraticamente, consente libera iscrizione a chi è portatore di patrimonio politico e culturale capace di dare nuova linfa al partito come Tucci, Grenci, Frammartino senza nulla pretendere se non la iscrizione allo stesso?”
Si dice che due delle predette persone menzionate, nel passato recente, siano state oggetto di provvedimenti di espulsione dal Pd, emessi dalla Commissione di Garanzia provinciale dello stesso partito. Se le espulsioni non ci sono state non credo che per due persone di riconosciuta e specchiata onestà vi possano essere motivi legittimi d’impedimento nell’iscrizione al Pd.
{loadposition articolointerno, rounded}
Se, invece, i provvedimenti sono stati emessi e sono tutt’ora vigenti la domanda da porre sotto il profilo statutario è: può il circolo di Caulonia, tramite i suoi organismi rappresentativi, ignorare le decisioni dell’istanza superiore ed accettare le richieste di iscrizione?
A me appare evidente che la domanda dell’avv. Mammoliti non vada posta al Pd di Caulonia, ma alle istanze statutariamente idonee a modificare le decisioni assunte in precedenza.
L’omessa chiarezza su questo punto cruciale, obiettivamente, porta ad una discussione politica artificiosa e strumentale. Quel che auspico è che i nodi presenti siano sciolti positivamente per favorire un confronto interno più ampio che dia al partito una linea autonoma, non schiacciata ma pungolo dell’azione amministrativa, per far fronte ai gravi problemi della nostra comunità.