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“Si scongiuri la chiusura della sede dell’istituto previdenziale – dichiara Giannetta – per non infierire ulteriormente sulla popolazione di Caulonia, che ha diritto ad essere garantita sui servizi al cittadino.
I provvedimenti di licenziamento del personale – dichiara ancora il consigliere regionale – non possono ripercuotersi in modo così drastico su un bacino di utenza così ampio e consistente, privato, così, di un presidio di primaria importanza.
Per comprendere la portata del disagio sociale derivante dalla chiusura della sede, basti considerare gli oltre 4500 percettori delle giornate agricole e il bacino di utenza, proveniente da tutte le zone limitrofe, che si reca giornalmente presso gli sportelli della sede di Caulonia.
Si adottino, dunque, soluzioni di buon senso, nella convergenza tra istituzioni e presidi al cittadino – conclude Giannetta – per fare fronte comune sulle garanzie di continuità dei servizi”.