di Gianluca Albanese
CAULONIA – Si preannuncia assai agguerrita la seduta consiliare convocata (dopo un paio di precedenti rinvii) dal presidente Mimmo Lia per giovedì 23 alle 18,30 e che sarà incentrata sull’approvazione (e preventiva discussione) del Bilancio di Previsione 2014 e di tutti gli atti ad esso correlati.
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I gruppi di opposizione “Insieme per Caulonia” e “Spazio Aperto-Pd”, infatti, hanno diffuso un manifesto in cui, senza troppi giri di parole, fanno riferimento a due debiti che gravano sul Comune, individuandone l’origine ed attribuendo specifiche responsabilità amministrative.
Questo è il testo integrale del manifesto.
«Cittadini, – esordisce il manifesto – giovedì prossimo 23 ottobre, il Consiglio comunale di Caulonia dovrà approvare il bilancio di previsione 2014.
All’interno dello schema predisposto dalla maggioranza erano stati riconosciuti debiti per circa 700.000,00 euro nei confronti della Regione Calabria, più altre passività per circa 400.000,00 euro.
In due occasioni, in fase di approvazione del bilancio 2013 e durante la discussione da noi nostra richiesta di salvaguardia dello stesso, avevamo posto l’attenzione sulla necessità di includere già in quel bilancio le somme che la Regione Calabria chiedeva in restituzione.
Ciò perché il Comune aveva eseguito delle opere in difformità alle indicazioni progettuali e alle successive raccomandazioni.
Le nostre richieste, però, venivano completamente disattese.
Oggi, anche con incertezze procedurali, l’Amministrazione riconosce i propri errori e ammette indirettamente le buone ragioni della minoranza.
I soldi che dovranno essere restituiti alla Regione Calabria scaturiscono da una scellerata gestione dei progetti relativi alla ristrutturazione delle chiese dell’Immacolata e di Santa Maria dei Minniti (Badia) e alla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani.
Non utilizzare bene i finanziamenti regionali e farli diventare un gravissimo debito per le casse comunali è inaccettabile, trovare (come sta facendo la maggioranza) il modo per far pagare il salasso i soliti contribuenti cauloniesi è SCANDALOSO!
Secondo i loro propositi, infatti, nei prossimi anni saranno i cittadini a dover prendere dalle loro tasche i soldi necessari a coprire l’incapacità amministrativa di RICCIO (sindaco attuale), AMMENDOLIA (sindaco precedente) e delle loro giunte, corrispondendo 1.100.000,00 euro.
Noi intendiamo ribellarci a questo solito facile scaricabarile per cui alla fine paga sempre il cittadino.
Ci batteremo in ogni sede affinché
PAGHI CHI HA RESPONSABILITA’
Cittadini, Vi invitiamo a partecipare numerosi al Consiglio Comunale di Giovedì 23 ottobre ore 18:30 presso il Municipio e a sostenerci in questa battaglia di giustizia».