di Redazione
Il primo cittadino di Caulonia, Giovanni Riccio, ha inviato una missiva al presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, all’assessore regionale all’Ambiente Antonella Rizzo e all’assessore regionale all’Agricoltura Mauro D’Acri, avente per oggetto la “problematica secondaria alla massiccia presenza di cinghiali nel territorio cauloniese“.
“La presente-scrive il sindaco Riccio-per segnalare la grave situazione che si sta verificando nell’entroterra cauloniese, e più precisamente nelle frazioni di Campoli, Calatria ed Ursini, in seguito alla massiccia presenza di cinghiali in questi territori. Sono ormai diventate quotidiane le segnalazioni dei cittadini esasperati da questa problematica che comporta da un lato, gravi danni agli allevamenti zootecnici ed alle colture e dall’altro, anche un notevole rischio per la incolumità delle persone. La massiccia ed incontrollata presenza di cinghiali, in queste frazioni del Comune di Caulonia, sta rendendo del tutto irrealizzabile ed economicamente insostenibile la pratica agricola. E’ stata addirittura espletata una perizia tecnica che ha evidenziato i notevoli danni provocati dai cinghiali in questi territori. I danni arrecati alle colture sono insostenibili tanto da disincentivare qualsiasi attività agricola. E’ necessario mettere in atto un piano che consenta da un lato, di allungare il periodo di caccia al cinghiale, e dall’altro, la possibilità di finanziare programmi di risarcimento danni. Bisogna studiare soluzioni e pianificare abbattimenti mirati di questa razza selvatica protetta”.
“Ritengo- conclude Riccio-che sia importante ed urgente un vostro autorevole intervento in questa direzione per salvaguardare l’ultima possibilità di riscatto che questa Regione possiede e che è rappresentata dall’agricoltura.
In attesa di un vostro celere riscontro, si inviano i più cordiali saluti.
Caulonia 04 luglio 2016
Il sindaco Giovanni Riccio”