di Redazione
CAULONIA – 《In qualità di assessore alle politiche sociali e alle pari opportunità del Comune di Caulonia mi dispiace che c’è chi nell’agone politico di Caulonia cerca di conseguire un momento di vana gloria strumentalizzando anche i bambini più piccoli della nostra Comunità. Questa non è la Politica con la “P” maiuscola ma è la dimostrazione di non voler bene al proprio Paese. Abbiamo già spiegato a chi si è rivolto agli Uffici Comunali preposti e in primis alla consigliera di opposizione Luana Franco, che l’amministrazione, ovvero gli Uffici hanno partecipato all’Avviso per la richiesta dei fondi su cui poggiava il finanziamento della misura relativa all’asilo nido di Focà di Caulonia》.
Sono le affermazioni dell’assessore Antonella Ierace sulla vicenda dell’asilo nido, la quale specifica che Caulonia ha presentato regolarmente la richiesta di finanziamento che è stata valutata in base a criteri ben precisi che davano priorità in graduatoria a progetti relativi ad aree o enti che non avevano ancora percepito alcun finanziamento in passato.
《Pur non condividendo la scelta premiale ne abbiamo preso atto ma non ci siamo assolutamente scoraggiati. Le somme ministeriali, purtroppo – prosegue lassessore Ierace – non sono state sufficienti a finanziare da subito tutti i progetti in graduatoria in quanto la misura non è stata ancora alimentata da altre risorse, pertanto siamo appunto in graduatoria in attesa di eventuale finanziamento sulla base di ulteriori risorse che si renderanno disponibili》.
《Il Ministero ha già risposto alle nostre espresse richieste – aggiunge – sul punto affermando che: “Sono state già avviate le procedure per la riacquisizione della disponibilità del PNSCIA delle ulteriori risorse necessarie per lo scorrimento della graduatoria del parco progetti”. Sin da subito ci siamo attivati con il nostro consueto impegno, unitamente all’ufficio, per fare una ricognizione su tutte le risorse che finanziano gli interventi dello “0-6”, con copertura dell’Ats di Caulonia, al fine di trovare una strada per garantire l’apertura del nido di Focà e dj tutte le strutture già autorizzate presenti nei 19 Comuni dell’Ambito. Ci siamo inoltre attivati in relazione ai trasferimenti del fondo di solidarietà comunale la cui quota “D-7” è rivolta all’implementazione dei posti per gli asili nido. Non siamo stati fermi a guardare – conclude – ma abbiamo lavorato per definire la procedura amministrativa più corretta per riaprire a breve l’asilo nido di Focà di Caulonia. Peccato che gli stessi che criticano non hanno rilevato che ad inizio anno scolastico questa Amministrazione, grazie all’operatività degli uffici, ha già attivato il servizio della mensa scolastica nella scuola materna dell’Istituto Comprensivo di Caulonia e, con la medesima tempestività, ha predisposto il servizio di assistenza specialistica per 8 studenti con disabilità che partirà lunedì prossimo. C’è chi lavora e c’è chi tenta di strumentalizzare i fatti. Trovo bruttissima questa speculazione di chi mira ad ottenere solo i propri scopi politici, creando allarmismo laddove si poteva utilizzare la ragione. Purtroppo c’è chi subisce il fascino del sonno della ragione e non riesce proprio a comprendere che tutti possiamo lavorare per il bene dei nostri concittadini senza esasperazioni di alcun genere》.