di Gianluca Albanese
CAULONIA – Il sindaco di Caulonia Giovanni Riccio ha scritto al consigliere provinciale (e suo concittadino) Pierfrancesco Campisi per chiedergli lumi (o forse per sfidarlo?) sul tema riguardante la sussistenza o meno di fondi regionali per la messa in sicurezza del lungomare, pesantemente danneggiato dalle mareggiate di inizio febbraio. La lettera segue gli interventi sul tema resi durante le ultime sedute consiliari.
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“Carissimo consigliere provinciale – esordisce Riccio – in più occasioni mi è capitato di ascoltare i suoi interventi circa la situazione di Caulonia. Premetto che non rispondo agli insulti da qualunque parte provengano perché sono già molto occupato ad amministrare il paese. Tuttavia – prosegue il sindaco – ne comprendo le origini e le finalità. Mi interessa invece tutto ciò che può coincidere con gli interessi di Caulonia”.
Dopo la premessa, il primo cittadino entra in argomento. “Ella – è scritto nella lettera – in più occasioni ha ripetuto che ci sono i fondi per il nostro lungomare. Io dico che ci sarebbero potuti essere, se qualche mano non li avesse dirottati altrove. Ma non è neanche di questo che mi interessa discutere. Voglio invece ribadire che in questi mesi sono stato presso tutti gli interlocutori tecnici e politici competenti. Tutti mi hanno parlato di indisponibilità di risorse”.
Nel finale di lettera, Riccio sempre tendere una mano al destinatario della missiva. “Io tenterò – ha scritto – ancora e poi ancora, ma se ella volesse collaborare alla ricerca dei suddetti fondi, sappia che la mia disponibilità è completa ed incondizionata. Gli interessi del paese vanno oltre le divisioni politiche. La mia amministrazione – conclude la lettera – ha un progetto tecnico assolutamente adeguato che possiamo mettere subito a disposizione di chiunque”.