di Redazione
L’ultimo Consiglio comunale del 2014 a Caulonia è scivolato via senza particolari sussulti. Il civico consesso ha approvato con i soli voti della maggioranza una variazione di bilancio, comunicando al contempo uno storno di fondi con prelevamento dal fondo di riserva. Non sono mancate le critiche mosse dai gruppi di opposizione “Spazio Aperto-Pd” e “Insieme per Caulonia”.
{loadposition articolointerno, rounded}
«La mia preoccupazione – ha spiegato il consigliere di minoranza Attilio Tucci – nasce dal fatto che stiamo soccombendo in relazione ai fondi Ici pregressi. Non riusciremo ad incassare un solo euro aggravando le casse comunali. Non si possono spendere 1 milione di euro per debiti e 70 mila euro per la scuola, è un bilancio sbilanciato. Chiunque legga un bilancio così si rende conto che serve solo per far quadrare i conti». Capitolo lsu, Tucci rincara la dose: «Credo che il Consiglio e soprattutto la minoranza sia stata poco informata». Domenico Campisi dal canto suo pone l’accento sul mancato introito da parte del Comune delle bollette dell’acqua: «la popolazione di Caulonia è esasperata, nonostante ora scorra dai rubinetti acqua potabile. Ci troviamo ad avere l’acqua assente per 12 ore al giorno. E’ un aspetto che si ripercuoterà sulla voglia della gente di andare a pagare».
La replica è stata affidata al sindaco Ninni Riccio: «Ad oggi sta arrivando al centro storico quasi un milione di litri di acqua a caduta al giorno che non è sufficiente. Supereremo anche questa criticità. Il caso lsu è una vicenda tutta italiana. Ancora le idee chiare non le ha nessuno. Il nuovo governo regionale si sta impegnando per cercare di contrattualizzare tutti i cinquemila precari calabresi». Proprio ieri la Regione ha mandato una nota in cui ha invitato i comuni a contrattualizzare i precari a 26 ore per sei mesi mentre il Comune di Caulonia, vista la buona posizione ottenuta in graduatoria, ha ricevuto un finanziamento di 650 mila euro per tutti i 45 precari comunali».