DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DEL COMUNE DI GERACE
GERACE – “Censimento obbligatorio degli edifici/suoli con presenza di materiali contenenti amianto”: questo l’oggetto dell’Ordinanza n. 66 emessa oggi dal Sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, in qualità di responsabile della salute pubblica nel territorio comunale.
{loadposition articolointerno, rounded}
Al fine di completare il processo conoscitivo relativo alla diffusione dell’amianto nel territorio comunale e della successiva bonifica così come disposto dalla normativa in materia, l’Ordinanza in questione impone “a tutti i proprietari di immobili con coperture in lastre di cemento amianto, a tutti i proprietari di beni immobili nei quali siano presenti materiali o prodotti contenenti amianto, nonché ai titolari o legali rappresentanti d’unità produttive o altro, di provvedere entro il termine perentorio di 60 giorni dalla pubblicazione” dell’ordinanza ad effettuare il censimento obbligatorio degli stessi mediante l’utilizzo dell’apposito modello disponibile presso l’Ufficio Tecnico del Comune o scaricabile dal sito internet istituzionale dell’Ente (www.comune.gerace.rc.it – sezione Notizie).
Le schede, debitamente compilate, dovranno essere spedite a mezzo raccomandata al Comune di Gerace oppure consegnate a mano al Protocollo Generale dell’Ente entro e non oltre il suddetto termine. Per la mancata presentazione della scheda di autonotifica, ai sensi della normativa vigente, è prevista una sanzione amministrativa variabile da 2.582,29 a 5.164,57 Euro.
Tutte le schede pervenute saranno trasmesse dal Comune di Gerace all’A.S.P. di Reggio Calabria – Distretto della Locride per il prosieguo dell’iter di competenza.
Per chiarimenti o ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al R.U.P. Geom. Giuseppe Garreffa presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Gerace (tel. 0964356243 int. 3), nei giorni feriali dalle ore 9 alle ore 12:30.
«L’altissima pericolosità dei materiali contenenti amianto – afferma il Sindaco Varacalli – impone ai proprietari di edifici o suoli dove sono presenti, così come all’Amministrazione Comunale, di dare attuazione a tutte le disposizioni di legge in materia, obbedendo tanto al senso civico quanto al più generico buon senso che pongono la salute personale, propria e altrui, e quella pubblica in cima ai diritti fondamentali da garantire e proteggere».