di Vincenzo Logozzo*
La notizia ci è stata comunicata dalla neo Senatrice attualmente Assessore Regionale alle Politiche Sociali Tilde Minasi, che ha preso a cuore la questione con la massima intensità e tempistica sin dal primo momento in cui ha avuto conoscenza della comunicazione pubblica del gruppo delle Associazione Pro Disabili del Centro di Recupero Neurologico di Locri costituito dall’UNITALSI, da COMMATRE, dall’ADDA, dall’AUSER, dalla Croce Viola ed altre, tra cui ultimamente l’UNICEF e la Confraternita di Misericordia di Gioiosa Jonica.
Ampia soddisfazione da parte del Gruppo che oltre alla Tilde Minasi ringrazia l’ASP di Reggio Calabria che ha rimediato in tempi brevi e con un buon provvedimento, ma anche il Presidente Occhiuto ed il suo staff per la pronta risposta e le disposizioni date.Questo è uno degli esempi più significativi che ci possono essere in termini di associazionismo puro e di collaborazione propositiva e produttiva tra Associazioni e Istituzioni, specialmente indispensabile per affrontare meglio e superare tutti insieme questo momento così critico e difficile creato dal covid-19 a tutte le popolazioni.
Ricordiamo sinteticamente la vicenda.
Il Gruppo di Associazioni in data 13 gennaio ha mandato una pec al presidente della regione Roberto Occhiuto segnalando che ai disabili del Centro di Recupero Neurologico di Locri da mesi (almeno sei mesi) non viene praticata l’essenziale e vitale attività di fisioterapia, ipotizzando una vera e propria interruzione di servizio pubblico aggravato dal fatto che si tratta di persone con gravi disabilità, non autonomi, in carrozzella o allettati.
E’ stato chiesto il suo intervento per il ripristino del servizio, anche per evitare la segnalazione alla Procura della Repubblica di Locri, come era avvenuto a maggio del 2019 , addirittura allora la interruzione era stata di oltre nove mesi e la triade commissariale dell’ASP era rimasta sorda ed insensibile ai nostri appelli, reagendo solo dopo aver ricevuto notizia della segnalazione alla Procura con relativo intervento del Prefetto.
Per quanto riguarda questa ultima interruzione, in un primo momento era stato riferito al Gruppo che si trattava di proteggere i disabili dal Covid, ma da approfondimenti fatti abbiamo verificato che invece si trattava di una gravissima carenza burocratica, in quanto era scaduta e non rinnovata la convenzione con l’Ospedale di Locri che fino ad allora aveva provveduto con ottimi risultati al servizio con i fisioterapisti del Reparto Riabilitazione diretto dal Dott. Raffaele Argirò.
*: Referente del Gruppo Associazioni Pro Disabili Centro Neurologico di Locri
Mercoledì 19 gennaio 2022