di Comune di Ciminà
Prima seduta del consiglio comunale dell’era del sindaco donna Giusy Caruso, eletta nella cittadina di Ciminá lo scorso 11 giugno.
Trentenne, insegnante precaria, coraggiosa, determinata e ambiziosa la Caruso è pronta a scendere in campo e lo farà, senza se e senza ma, con tutti i cittadini e coadiuvata dalla sua amministrazione e da tutti coloro che vorranno contribuire allo sviluppo socio economico nonché culturale di Ciminá.
Il piccolo paese, dalle forti, radicate e bellissime tradizioni culturali, in questa tornata elettorale ha deciso che la fascia tricolore venisse indossata da una donna, una giovane donna che stamattina per la prima volta si è seduta sugli scranni della sala consiliare gremita di cittadini. Nel suo intervento ha già mostrato la propria determinazione e la voglia di lavorare in maniera costruttiva per il proprio paese, con la collaborazione dei propri concittadini . Dopo il giuramento, il sindaco ha comunicato i nomi dei componenti della nuova giunta: Felice Polifroni e Bruno Salinitri, quest’ultimo con la delega a vicesindaco. È stata nominata la C.E.C. , della quali sono stati chiamati a fare parte i consiglieri Zucco Felice, Caruso Domenico e Marando Barbara, quali componenti effettivi, mentre, i consiglieri Cervonaro Domenico, Messara Domenico e Siciliano Rocco come componenti supplenti. L’uscente amministrazione, anch’essa presente, in parte nella nuova amministrazione, é da lodare in quanto ha dato “spazio”, invogliando questi giovani ragazzi a mettersi in gioco per la guida e il bene del proprio paese. Inoltre il sindaco si é mostrato ben predisposto anche verso i consiglieri della minoranza, rivolgendo loro gli auguri personali, con la speranza che vi possa essere una collaborazione al di là di eventuali critiche, siano esse costruttive o meno, nel corso di questo quinquennio. Infine il sindaco uscente, Polifroni Domenico, nonché oggi consigliere di maggioranza, ha affermato con grande soddisfazione, che vedere la sala consiliare così gremita di persone, altro non potrà essere che un sano, costruttivo e sincero augurio di buon auspicio per questa nuova amministrazione .