R. & P.
Una delegazione di Slow Food si è recata a Ciminà per un incontro-degustazione organizzato dall’Amministrazione Comunale con l’obiettivo di riscoprire le bellezze e le bontà del territorio.
Ciminà, già conosciuto per un presidio Slow Food, il caciocavallo, ha in serbo altri prodotti che l’incontro ha voluto mettere in risalto: miele, marmellate, guanciale, vino e grano di maiorca, cereale antico tipico della zona.
L’incontro si è posto come obiettivo mettere in comunicazione Slow Food, rappresentato dal referente della condotta Slow Food Reggio Calabria-Area Grecanica Francesco Saccà, alcuni cuochi dell’alleanza Slow Food e i produttori di Ciminà con il loro portavoce Francesco Caruso.
Anche il sindaco Mangiameli è intervenuto, manifestando la piena soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa: “Ciminà è una realtà piccola – ha detto Mangiameli – ma proprio per questo sa quanto è importante puntare sulla qualità e sulla tipicità dei prodotti. Ci auguriamo che l’incontro di oggi sia un punto di partenza per costruire una rete di relazioni positive che ci aiutino a rilanciare non solo i nostri prodotti genuini, ma anche l’intero territorio, ricco di tesori nascosti nel cuore di uno dei Parchi Nazionali più affascinanti d’Italia”.