di Redazione
CINQUEFRONDI – Stupenda serata organizzata dalla associazione culturale” Progetto Donna” nella figura della presidente Franca Ieranò, una realtà stimolante e costruttiva per il territorio e soprattutto per dare voce alle donne che, attraverso essa, trovano il coraggio, l’orgoglio e l’iniziativa di dare voce al proprio essere donna e femmina tramite cultura, capacità relazionali e intellettive contravvenendo ad ogni forma di tacito assenso: una forma di ribellione socio culturale che gratifica il gentil sesso e, ponendosi all’ascolto delle varie proposte, dissensi e problematiche, Progetto Donna, facendolo proprio, riesce nel suo intento.
Chiaramente, l’associazione, pur non riuscendo a risolvere le problematiche, ne fa testo nella divulgazione, discussione ed anche sensibilizzazione di coscienze imperanti e perverse che prendono il sopravvento nella nostra società: essere donna è un privilegio mai un handicap o una sottomissione!!! Pertanto ieri, in una accogliente location, un classico salotto “di casa”, tra le mille iniziative di “Progetto Donna”, siamo stati invitati a presentare il romanzo “Malasorte” di Paola Crisapulli, edizione Corab.
Un romanzo dai toni forti, una storia rasente all’assurdo ma che vede, nella realtà e tra i retaggi culturali, non una giustificazione, non un consenso, non un amore materno: alla figlia minorenne, Eleonora, viene tolto il bambino concepito per il troppo eccesso di amore verso il compagno, e, quell’innocente è vergogna, indesiderato, capitato per caso. Ci verrebbe da chiedersi quando, quanto e come si diventa madri! Ovviamente il perfetto connubio tra Maruzza (madre di Eleonora) e Ofelia (madre del ragazzo), per onta subita, sottraggono il bimbo appena messo al mondo… la prima per vergogna, la seconda per dignità “non avrebbe mai mescolato il suo rango con una sgualdrina”! Eleonora, viene spedita a Milano dove trova il suo riscatto sociale diventando una maestra tra mille peripezie…il suo ritorno in Calabria, in treno, le permette di apprezzare, ricordare l appartenenza a questa terra e assaporare odori, colori, gusti e il magnificente paesaggio unico al mondo…un viaggio nella speranza, un ritorno da guerriera che le permetterà di…Non andiamo oltre invogliando a leggere ” Malasorte” testo da noi presentato, arricchito dalle letture e commenti della dott.ssa Donatella De Angelis, dalla presenza dell’editore Corab prof Vincenzo Naymo, dalle musiche di Turi Rugolo, dall’ospitalità di Franca Ierano’ e da noi, Lentelocale, nella figura di Simona Masciaga che ne ha curato la mediazione.