di Gianluca Albanese (ph. Enzo Lacopo)
LOCRI – «Una batosta pesantissima». Il commento a caldo degli avvocati difensori al processo “Circolo Formato” non lascia spazio a ulteriori interpretazioni. L’avvocato Geppo Femia dichiara, invece, che «Aspettiamo le motivazioni della sentenza per capire come siano maturate certe decisioni e poi ci pronunceremo. Le sentenze non si commentano: s’impugnano».
E in effetti ha suscitato un certo scalpore il fatto che un suo assistito, l’ex assessore Vincenzo Ieraci, per il quale il Pm Sirleo aveva chiesto una condanna a otto anni di reclusione, abbia, invece, subito una condanna superiore: nove anni e quattro mesi. Caso unico in questa sentenza, caratterizzata da una differenza piuttosto ridotta tra le richieste del PM e le condanne. Solo nove mesi di “sconto”, infatti, ad Agostino Cosimo e sei ad Agostino Vincenzo; condanna identica alla richiesta del PM, invece, per Mazzaferro Francesco Salvatore.
Segno, inequivocabile, che l’impianto accusatorio ha retto. Tranne che per le assoluzioni, alcune clamorose, se comparate alle richieste del PM. Ci riferiamo, in particolare, ad Arturo Mittica (21 gli anni chiesti dal PM), al cauloniese Gianluca Manno, per il quale erano stati chiesti vent’anni di carcere dalla pubblica accusa, a Salvatore Lucà (18 quelli chiesti), ma anche a Giuseppe Coco (12 anni), e Vincenzo Primerano e Giuseppe Sfara (10 anni chiesti dal PM) e Daniele Tassone, per il quale il PM aveva chiesto una condanna a sei anni.
Per quanto attiene ai risarcimenti alla parte civile, in questo caso il Comune di Marina di Gioiosa Ionica, gli imputati condannati dovranno risarcire, in solido, danni per i quali è stata quantificata una provvisionale di 225.000 euro più le spese processuali. E’ stata altresì disposta la confisca della ditta individuale “Agostino Domenico”, già oggetto di sequestro preventivo. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro novanta giorni e sono stati altresì sospesi i termini di custodia cautelare nei confronti di tutti gli imputati in atto sottoposti a misura durante il termine indicato per il deposito della motivazione.