R. & P.
È pubblico da qualche giorno l’Avviso per l’assegnazione di buoni spesa a favore di persone e/o famiglie più esposte agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus covid-19 e tra quelli in stato di bisogno, in ossequio all’Ordinanza n. 658 del 29.03.2020 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile.
Detto Avviso pubblico è stato predisposto con la finalità di provvedere con urgenza all’adozione di misure economiche concrete a sostegno delle famiglie in difficoltà che, in questo drammatico e straordinario contesto socio-sanitario, stanno attraversando una fase di grave depressione economica.
Il Circolo del Partito Democratico di Siderno è ben consapevole delle difficoltà cui va incontro un’amministrazione pubblica allorquando si tratti di emanare provvedimenti e/o decretare con somma urgenza in ordine a strumenti e misure di sostegno per le fasce più deboli della popolazione e le famiglie in difficoltà.
L’urgenza di provvedere ovviamente non può e non deve tradursi in défaillances tecniche che possano, in fase attuativa, prestare il fianco a possibili speculazioni a danno di cittadini e nuclei familiari che, invero, in presenza dei requisiti previsti, abbiano appunto reale e feroce necessità di quanti più aiuti possibili.
Ecco, perché, nel dichiararsi sempre disponibile a collaborare con Codesta Commissione, il Circolo del Partito Democratico di Siderno, non può esimersi dall’evidenziare una circostanza degna di nota, se non altro per le conseguenze che ne possono derivare.
Il modello di domanda allegato all’avviso di cui sopra è privo, nella parte anagrafica, dello spazio destinato all’indicazione del codice fiscale. Ciò potrebbe comportare, in ipotesi, il verificarsi di casi di omonimia e, conoscendo il territorio, si è ben consapevoli dell’esistenza di tantissimi cittadini che portano lo stesso nome e cognome.
Visto che ormai, il suddetto modello è stato già ampiamente diffuso e consegnato alla popolazione, si suggerisce opportunamente di “vincolare” il buono con apposizione materiale sullo stesso del codice fiscale del beneficiario al momento del rilascio, a mo’ di univoca identificazione.
Una simile opzione, peraltro, eliminerebbe in radice il rischio che il buono, una volta in circolazione, possa, in un certo senso, diventare “al portatore” o, addirittura, incentivare la pratica del suo utilizzo come mezzo per ottenere denaro contante, così disattendendo la finalità che gli è propria.
Il Pd sidernese chiede, inoltre, un differimento dei tempi di consegna del modulo di richiesta onde consentire a tutta quella fetta di popolazione che potrebbe usufruire del beneficio di materialmente apprendere le informazioni necessarie utili allo scopo.
Il Circolo del Partito Democratico sidernese chiede dunque che il Comune di Siderno si adoperi in tal senso, a tutela di quanti in questo momento si trovino in grave difficoltà economica dovuta alla pandemia, con particolare riferimento a coloro che hanno perso la capacità reddituale e che hanno nel proprio nucleo familiare minori e/o disabili.