RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
SIDERNO – Ormai da quasi un mese, numerosi cittadini si vedono recapitare da Equitalia S.p.A., su indicazione dell’Organismo Straordinario di Liquidazione (OSL), delle cartelle di pagamento relative alla riscossione del ruolo idrico degli anni passati (ante 2013).
Nulla da obiettare se non fosse che, nella maggior parte dei casi, si tratta di cartelle c.d. “pazze” giacchè afferenti canoni annuali già versati dai contribuenti nelle casse comunali. Indi, il grave disagio subìto sia dai cittadini, timorosi di dover pagare nuovamente (con tanto di interessi e sanzioni) un tributo già versato, costretti peraltro, a recarsi presso l’Ufficio Tributi per spiegare l’equivoco, sia dai dipendenti comunali all’uopo preposti, i quali, nell’intento di provvedere al ‘giusto’ discarico del ruolo “pazzo”, devono, giocoforza, sottrarre tempo prezioso all’espletamento delle ordinarie e quotidiane attività di ufficio, con conseguente ed ulteriore aggravio all’efficienza della macchina burocratica ed amministrativa.
Il fenomeno non poteva passare inosservato stante il corteo di cittadini “urtati” che hanno fatto ressa lungo il corridoio che conduce all’Ufficio Tributi e per le segnalazioni che sono giunte puntuali in seno al Circolo del Partito Democratico di Siderno.
Quest’ultimo, nel farsi portavoce delle istanze dei cittadini, pertanto, intende mettere a conoscenza, qualora non lo fosse già, il Sindaco dell’incresciosa vicenda, affinché si determini nel merito, e, in particolare,
CHIEDE
Che, valuti l’opportunità e/o necessità, presso e per il tramite dell’Organismo Straordinario di Liquidazione, di disporre una verifica approfondita, confrontando i dati in possesso, le istanze di discarico pervenute, gli annullamenti concessi e la necessità di sgravio per i cittadini che – da un semplice controllo – risultassero “virtuosi”, con conseguente annullamento in atti d’ufficio delle restanti cartelle “pazze”.
Per il CIRCOLO PD SIDERNO Alessandro Archinà