“Nessuno può fermare la voglia di cambiamento, noi – a differenza di altri – non abbiamo improvvisato una campagna elettorale dell’ultima ora, ma già da tempo siamo presenti in questo territorio, mentre altri soggetti “non politici” o pseudo tali non riescono neppure a comprendere che l’attività politica non si eredita, ma si sviluppa grazie all’apporto sinergico con le idee e le istanze dettate dai cittadini e dai territori.
L’avvenire di Platì lo debbono decidere solo e soltanto i Platiesi, che a gran voce chiedono la non apppicazione sul nostro territorio della legge Pica del 1863 riveduta e corretta ai giorni nostri.
In questo momento gli elettori hanno solo bisogno di quella sana tranquillità che li porti ad esprimersi per il rinnovo del Consiglio Comunale del 05 Giugno 2016, le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 07:00 alle ore 23:00, ci auguriamo una partecipazione massiccia in risposta ai pregiudizi lombrosiani, che non potranno fermare questa Nostra Rivoluzione, anche Culturale.
Noi crediamo nelle Istituzioni e pensiamo che il fiume di parole di questi giorni sia soltanto uno stimolo costruttivo esternato per incoraggiare tutti noi a fare di più e, soprattutto, a fare di meglio.
L’Articolo 48 della Costituzione Italiana sancisce:
“Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico. Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge”.
Così Paolo Ferrara, ha infiammato la folta platea presente alla manifestazione di Liberi di Ricominciare tenutasi presso la Piazza della Chiesa Matrice di Cirella di Platì questa sera, alle ore 21:00.
La lista ha rivendicato l’applicazione dell’art. 27 della Costituzione Italiana che sancisce che la responsabilità penale è personale, la Magistratura e gli Organi Inquirenti debbono perseguire i reati, con l’accortezza di non fare di tutta l’erba un fascio ed evitare che attraverso gli Organi di Stampa, si possa cadere nella tentazione di perseguitare una cittadina intera composta dalla stragrande maggioranza dei cittadini che con il lavoro provvedono al mantenimento dignitoso della propria famiglia.
Tra i presenti il candidato a sindaco Rosario Sergi ed i candidati a consigliere comunale, che esprimono lodevole il percorso tracciato da Liberi di Ricominciare, invidiabile da tutti i partiti, e dall’infaticabile presidente, Paolo Ferrara, di certo oggi considerato non più un semplice movimento, ma una solida realtà.
Registriamo il passionale intervento a sostegno della Lista dell’imprenditore Locrideo Marcello Attisano già componente del Consiglio Nazionale del Partito Repubblicano Italiano.
“L’idea di costituire un consorzio per la tutela e la commercializzazione del Pane di Platì e di tutte le altre numerose specialità alimentari prodotte nel territorio da imprese leader nel settore agroalimentare, può rappresentare, secondo la Lista Liberi di Ricominciare Sergi Sindaco, un volano per lo sviluppo economico del nostro Comune, aumentandone il livello occupazionale del Settore, in sinergia con l’incentivazione dell’imprenditoria giovanile e grazie all’ausilio del nuovo PSR i cui bandi sono prossimi alla pubblicazione.
Un Progetto che, attuato con competenza e serietà, ha già visto trasformare il volto di alcuni Comuni calabresi, oggi considerati al top in termini di livello occupazionale e noi a Platì, vogliamo incrementare la produzione “esportando” l’eccellenza.
Sotto il profilo del decoro urbano, non basta la pur necessaria capacità di migliorare sul versante dell’azione amministrativa. Ma serve, anche, un’incisiva azione volta a diffondere una cultura e un’educazione civica tra i cittadini”.
Paolo Ferrara ha concluso: “È semplice far promesse pre-elettorali, ancor di più annunciare future riqualificazioni visto l’elevato degrado in cui riversa la nostra Città, il difficile è dopo nel mantenere gli impegni presi. Di una cosa siamo certi: il tempo è galantuomo, noi oggi siamo qui, non ha fare promesse ma a garantire il nostro impegno per la ripartenza di questo nostro amato territorio che deve essere libero di ricominciare.
Oggi, per l’ennesima volta, siamo tornati e ritorneremo ancora a Cirella, perché “Liberi di Ricominciare Sergi Sindaco” ha preso un impegno con i cittadini che, assicuro, porteremo a compimento nel migliore dei modi”.
Conclude i Lavori il candidato a sindaco Rosario Sergi che,esprime grande soddisfazione per il ritorno alla Democrazia dopo tanti anni a Platì, auspicando “Una grande partecipazione dell’elettorato che porà legittimare attraverso l’espressione del proprio voto,la guida amministrativa di Platì per i prossimi cinque anni. Tre anni fa il 2 Giugno 2013 nasceva a San Luca LDR, oggi a Platì la Lista Liberi di Ricominciare si propone alla guida della nostra amata cittadina”.
L’apertura e la chiusura dei lavori sono state allietate dal sottofondo dell’Inno di Mameli, per sottolineare il senso di appartenenza alla Repubblica Italiana, anche di questo lembo di territorio.
Domani la lista Liberi di Ricominciare Sergi Sindaco, con la Manifestazione Platì senza Barriere, che segnerà il punto di partenza del riscatto di Platì, chiuderà in Piazza Duomo, a Platì, la Campagna Elettorale.
Presenzierà all’incontro il prof. Paolo Ferrara presidente di LDR, Domenico Coppola, responsabile di LDR per l’area Tirrenica ed il prof. Francesco Barillà,presidente Provinciale FAND- FEDERAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI NAZIONALE DEI DISABILI, nonché responsabile di istruzione e formazione dell’UIC- UNIONE ITALIANA CIECHI che si occupa a tempo pieno e con passione di disabilità.
L’intera lista Liberi di Ricominciare con Rosario Sergi sindaco, vuole segnare un punto di inizio all’attività amministrativa, partendo dalle situazioni di maggior disagio sociale.
“Se dovessimo avere la fiducia degli elettori, il giorno dopo il giuramento in consiglio comunale ci recheremo davanti alla presidenza della Repubblica, presentando i curricula e carichi pendenti rimettendo la nostra libertà di cittadini, nelle mani del presidente della Repubblica, quale garante della Costituzione Italiana, difendendo così la dignità calpestata dell’intera popolazione platiese che dal 6 giugno vuole finalmente tornare ad essere libera, sì, libera di ricominciare da qualsivoglia pregiudizio con Rosario Sergi sindaco”.
L’Ufficio Stampa del Movimento Liberi di Ricominciare