di Patrizia Massara Di Nallo
REGGIO CALABRIA – Mercoledì 4 dicembre, a partire dalle ore 9:00, presso il teatro Odeon, ci sarà il convegno “La Generazione Z – Tra disagio giovanile e rischio devianza. E’ vera emergenza sociale?” uno degli eventi di confronto inseriti nel più vasto programma “I Walk the line”, il progetto realizzato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria e finanziato dal Ministero dell’Interno attraverso i “Poc legalità 2014-2020”.
Il progetto“I Walk the line”, dedicato ai minori tra i 14 e i 25 anni, intende contribuire a incentivare l’inclusione sociale di soggetti a rischio devianza, contrastando i fenomeni di dispersione scolastica, bullismo e cyberbullismo attraverso un intervento sinergico tra diverse amministrazioni centrali, enti territoriali e realtà associative. L’evento si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà e della dirigente del settore 8 di Palazzo Alvaro, nonché responsabile del progetto, Domenica Catalfamo.
A seguire, dopo l’introduzione della coordinatrice Rita Leuzzi, si alterneranno gli interventi, moderati dal giornalista Antonino Monteleone, di don Luigi Cannizzo, parroco della chiesa di Santa Maria della Candelora, di Antonio Marziale, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, di Giovanna Russo, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Reggio Calabria, di Lucia Zavettieri, dirigente scolastico del Liceo Artistico “Preti-Frangipane” e della sottosegretaria di Stato al Ministero dell’Interno, Wanda Ferro.Al termine del confronto si svolgerà un intermezzo artistico-musicale condotto da Gigi Miseferi con la collaborazione di Eva Giumbo e la partecipazione di Pasquale Caprì e dell’Orchestra Giovanile dello Stretto.Nel corso della manifestazione si terrà anche una sfilata di creazioni realizzate dagli studenti del Liceo Artistico “Preti-Frangipane” e dell’Istituto Tecnico “Panella-Vallauri” di Reggio Calabria.
Il progetto “I Walk the line”, in particolare, si propone di: offrire ai destinatari occasioni formative/informative che possano stimolare la lorocuriosità nell’approfondimento di specifiche tematiche con le quali non hanno possibilità di confrontarsi e rapportarsi; favorire occasioni di incontro e di socializzazione tra i destinatari con gruppi di coetanei e associazioni/organismi vari; offrire ai destinatari l’opportunità di accostarsi alla società e al prossimo, in modo nuovo, con uno stile fondato sui valori della legalità, della responsabilità e della solidarietà; conoscere il contesto socio-economico in cui i destinatari risiedono favorendo la ricerca attiva del lavoro mediante la fruizione dei servizi e delle opportunità che gli Enti Pubblici e Privati offrono, valutando le opportunità occupazionali; contrastare il bullismo e la dispersione scolastica.