RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
“Durante la mia audizione ho toccato i punti strategici riconducibili alle funzioni della Città metropolitana, peraltro già istituita, prossima ad entrare in funzione. Alla Commissione consiliare dell’Assemblea legislativa calabrese, in particolare, ho rappresentato le aspettative del territorio e dei suoi cittadini che chiedono al nuovo Ente territoriale un’attività più efficace, più snella e più incisiva”. Lo ha dichiarato il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, a margine dell’audizione sulla Città Metropolitana da parte della Commissione consiliare di palazzo “Campanella”.
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“Il porto di Gioia Tauro, l’aeroporto dello Stretto, il trasporto pubblico locale, il mantenimento delle deleghe oggi di competenza della Provincia – ha detto ancora Raffa- sono i punti di forza e il valore aggiunto attorno al quale avviare l’attività della Città metropolitana che, di fatto, sostituisce l’attuale Ente intermedio. Ho insistito sul trasporto pubblico locale, con la sua valenza e la sua specificità, che può rappresentare un’occasione importante per interfacciare Reggio e il suo territorio con la città di Messina. Da qui anche il rilancio e la valorizzazione dell’area dello Stretto e farla diventare punto strategico e nevralgico per rilanciare non solo il reggino, ma anche l’intera Calabria. Questo nuovo assetto istituzionale, per noi, rappresenta una vera e propria sfida rispetto alla quale reggini e calabresi si giocano il loro futuro. Durante l’audizioni ha ripetuto l’appello fatto al Governatore Mario Oliverio, sul trasferimento delle funzioni e del personale da parte della Regione alla Città metropolitana che richiede il superamento dei limiti della legge regionale numero 34. Norme che vanno attualizzate per impedire la paralisi dell’organizzazione dei servizi che la Regione aveva già delegato alle province. Alla Commissione, e al suo presidente Franco Sergio, ha sottolineato, così come ho avuto modo di fare nel corso di questi ultimi anni, la necessità di ripristinare gli Ato per la depurazione e la raccolta dei rifiuti. Le mie indicazioni sono state coerenti con le linee guida del Comune di Reggio e con le pressati richieste dei cittadini che rivendicano una pubblica amministrazione efficiente. Un fronte, questo, che, diversamente dal passato, quando si andava per ordine sparso, si ritrova coeso rispetto alle strategie da adottare in vista dell’operatività della città Metropolitana che, partendo con il piede giusto, diventa un valore aggiunto per l’intera Calabria. Nel corso dell’audizione – conclude Raffa – ho auspicato che il Consiglio regionale, sulla problematica in questione, decida con lungimiranza e in tempi ristretti”.