R. & P.
19 novembre 2021 – eco-Ostello LOCRIDE, il bene confiscato gestito da GOEL – Gruppo Cooperativo, è tra i primi 10 luoghi selezionati nell’ambito dell’iniziativa CIVIC PLACES, la prima campagna nazionale per la scoperta e la valorizzazione dei luoghi civici in Italia promossa da Fondazione Italia Sociale insieme a SEC Newgate, Touring Club Italiano e SkyTG24.
Tra gli altri CIVIC PLACES: la Casa della legalità “Emanuele Riboli” a Manerba del Garda, ora trasformata in luogo simbolo della cultura della legalità; il Piccolo museo del diario di Pieve Santo Stefano, uno scrigno che custodisce migliaia di storie di vita, nonché centri culturali come il Farm Cultural Park di Favara e la Polveriera di Reggio Emilia dove poter rigenerare, produrre, imparare.
La mappa completa dei luoghi che hanno ricevuto il marchio CIVIC PLACES è stata presentata il 16 novembre da SkyTG24 ed è disponibile sul sito www.becivic.ite su Stendhapp, l’app per il turismo e la cultura – ispirata alla sindrome di Stendhal – che aiuta a scoprire la bellezza del territorio in tutte le sue forme.
Lo scorso 26 ottobre il presidente di Fondazione Italia Sociale Vincenzo Manes, la vicepresidente Cristina De Luca e il segretario generale Gianluca Salvatori hanno consegnato la mappa dei CIVIC PLACES al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
I CIVIC PLACES sono stati selezionati da un comitato composto da membri di Fondazione Italia Sociale, Touring Club Italiano e Fondazione Adriano Olivetti secondo i seguenti criteri di valutazione obiettivi: significato civico, capacità evocativa e accessibilità. Altri indicatori hanno poi costituito un valore aggiunto: sostenibilità del modello proposto, partecipazione (ampiezza e composizione dei partenariati promotori) e capacità di essere al centro di un progetto di comunicazione.
L’eco-Ostello LOCRIDE, CIVIC PLACE 2021,a 1600 metri dal mare di Locri offre 45 posti-letto e un’immersione in un futuro sostenibile: illuminazione ecologica, energia elettrica fotovoltaica, solare termico, cosmetici naturali, detersivi eco o da filiere di riciclo, carta ecologica, materiale informativo paperless, biancheria biologica, colazione bio, controllo della qualità dell’aria, dotazione informatica all’avanguardia.
Un modello di sostenibilità sociale e ambientale dalla storia significativa: confiscato alla ‘ndrangheta nel 2005, il bene è stato ristrutturato dal Comune di Locri e reso una struttura ricettiva con quindici camere triple con bagno, condizionatore e balconcino. Dopo la prima gara di assegnazione gratuita andata deserta, nel 2016, GOEL – Gruppo Cooperativo si è aggiudicato la seconda gara ma, dopo appena dieci giorni dall’annuncio dell’assegnazione, la struttura ha subito un danneggiamento pesante all’impianto idrico. GOEL, il Comune e le Istituzioni dello Stato hanno risposto con una Festa di consegna delle chiavi. Nel luglio 2020 la struttura è stata inserita nel progetto “Legalitour” a cura del MIUR e della Commissione Parlamentare Antimafia, il cui protocollo d’intesa è stato firmato proprio a Locri.
Lo scorso settembre l’eco-Ostello LOCRIDE è stato presentato nella sua veste rinnovata di eco-residenza grazie ad un progetto finanziato da Fondazione con il Sud e Fondazione Peppino Vismara.