LOCRI – Si è concluso a Locri il gemellaggio tra la città di Zaleuco e le città europee di Grecia, Portogallo, Belgio e Malta. Non è proprio la fine di un gemellaggio, perché quando incontri persone spinte dalla volontà di conoscersi, lo scambio diventa amicizia e cooperazione e tutto ha inizio proprio dalla “fine”… E le amicizie si coltivano. E’ successo questo durante il primo evento internazionale di messa in rete tra Locri e città europee di Couvin in Belgio, di Pilea-Hortiatis in Grecia, di Lousã in Portogallo, e di Fleurs de Lys a Malta. Uomini sconosciuti oggi amici protagonisti di un evento «Re-imagine our communities» che sa di democrazia, cultura, imprenditorialità ed umanità. Non siamo stati con loro, ahimè, ma in questi giorni girando per Locri e dintorni, i gruppi hanno attirato l’attenzione di molti. Li abbiamo seguiti a distanza, con la “nostra lente d’ingrandimento” e sui post del social network facebook. Riuniti nelle sale di Palazzo Nieddu, attorno ad un tavolo, ospiti degli Enti locali, accolti dalle famiglie della Locride, i partecipanti, sindaci e rappresentanti del mondo delle associazioni della città provenienti, hanno parlato e concretizzato. Se si dice lavoro, si attua il modo per rendere possibile ciò. Si parla di giovani e si conoscono questi giovani. Si nomina l’imprenditore e lo si va a conoscere. Niente orazioni, niente convegni e fiumi di parole. La parola, piuttosto, d’ordine è: attivismo. Questo chiede la Commissione Europea nell’ambito del programma l’Europa per i cittadini, che ha finanziato il progetto. Per una settimana i sindaci delle città partner accompagnati da amministratori locali e da presidenti di associazioni sociali hanno convissuto a Locri insieme ai rappresentanti del comitato locrese per i gemellaggi per discutere insieme ed elaborare concrete proposte operative per migliorare la vita quotidiana delle varie comunità. Per questo è stato ufficialmente sottoscritto nella sala consiliare un patto di amicizia e cooperazione tra le comunità coinvolte, ultimo atto amministrativo della giunta Lombardo, prima delle sue dimissioni, alla presenza del sindaco di Couvin, Raymond Douniaux, dal sindaco di Lousã, Luis Antunes, dal sindaco di Fleur de Lys, Ronald Briffa e dal consigliere delegato del sindaco di Pilea-Hortiatis, Ilias Liroudis. «Amministratori che hanno sottolineato – ci dice il leader dell’Associazione proponente Civitas Solis, Francesco Mollace – come la creazione di percorsi di cooperazione e messa in rete rappresentano importanti strumenti per il reciproco sviluppo socio economico e per la promozione di attività sociali anche grazie al sostegno comunitario». L’intera delegazione europea, già in viaggio di ritorno- è rimasta entusiasta dell’incontro a Palazzo della Provincia dove a fare gli onori di casa per l’Amministrazione provinciale c’era il vicepresidente Verduci e l’assessore Lamberti Castronuovo, pronti a sostenere il proseguo del progetto anche in considerazione della concomitante crisi amministrativa avvenuta a Locri. Oltre ai sindaci delle città partner, presenti i dirigenti apicali dei comuni europei, il capo della Polizia del cantone belga, rappresentanti di associazioni. L’attivismo, in questi giorni, era palese tra i cittadini locresi, fautori dell’accoglienza e coinvolti nei vari workshop e nelle attività sociali tenutesi a Palazzo Nieddu del Rio, al Circolo di riunione, all’Istituto superiore europeo per il Turismo e nel Palazzo di città. Attraverso il supporto e l’assistenza tecnica dell’associazione Civitas Solis, i partecipanti hanno immaginato prossime attività di cooperazione indirizzate al mondo scolastico, ai giovani imprenditori, alle attività sociali, alle cooperazione commerciali e turistiche. Tra le proposte accolte alcune avanzate dalla profesoressa Valeria Buccisano dall’associazione B&B Magna Grecia, per accoglienze in famiglia, dal preside Antonio La Rosa, dell’Officina del pensiero pensante, per realizzare scambi tra scuole, dall’on. Guido Laganà, dell’Istituto per il turismo, per attività formative, dall’assessore al turismo uscente, dottor Francesco Galasso che ha seguito lo sviluppo del progetto e che ha avanzato l’idea di comuni pacchetti turistici, da Daniele Mangiola, dell’associazione Piccolo Teatro umano, per incontri tra artisti, da Stefania Fiumanò per la cooperazione tra attività artigianali. Inoltre su proposta dei partner si è discusso di cooperazioni e scambio di buone pratiche tra aziende d’eccellenza e di attività per giovani imprenditori. Un complesso di iniziative che a detta di Francesco Mollace, direttore di Civitas Solis e coordinatore tecnico scientifico dell’attività «Re-imagine our communities» mostra il volto di una Locri attiva e propositiva, capace di iniziative pioneristiche e di confrontarsi in maniera seria con città europee più grandi e avanzate di Locri, con il fine di costruire dal basso l’Europa di domani. Aspetto sottolineato dal vicepresidente vicario del Parlamento Europeo, on. Gianni Pittella, che con un collegamento in conferenza con la sala consiliare ha rimarcato l’innovatività dell’iniziativa avviata a Locri e che avrà la prossima tappa a Malta dove, a fine mese, sarà ospitato il secondo incontro operativo tra le città coinvolte. E Lente Locale sarà lieta di seguirli a distanza, così da sentire l’Europa sempre più vicina.
DOMENICA BUMBACA
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R. & P. SIDERNO - Un impegno costante nella diffusione della cultura delle sane relazioni e contro ogni forma di violenza di genere....