SIDERNO- E’ stata fissata per il prossimo 14 marzo, innanzi al Tar Lazio, l’udienza di discussione della causa contro Trenitalia per il ripristino dei treni lunga percorrenza in Calabria. A comunicarlo è l’Avvocato Bianca Gerace, promotrice della class action che ha visto crescere nei mesi l’adesione di enti e cittadini compatti e solidali nel dire no a una politica aziendale, quella di Trenitalia appunto, che sta completamente tagliando fuori la Calabria dal circuito del trasporto ferroviario nazionale.
Alla class action hanno fin’ora aderito i Comuni di Brancaleone, Gerace e Roccella Jonica e i consiglieri comunali di Bivongi, Ivan Leotta ed Emanuele Valenti , oltre a centinaia di cittadini e a svariate associazioni, anche fuori provincia, come la sezione di Crotone di “Italia nostra. Tuttavia, perché l’iniziativa abbia una maggiore incisività sarebbe quanto mai opportuna l’adesione di tutti i comuni e delle associazioni della Locride che,oltre ad essere direttamente interessati a queste problematiche, rappresentano intere collettività ed interessi generali. Termine ultimo per aderire all’iniziativa il 31 gennaio 2013. Ciò si potrà fare recandosi presso le Pro Loco della Provincia di Reggio Calabria, presso le associazioni Codici (centro per i diritti del cittadino), Corsecom (coordinamento delle organizzazioni economiche, sociali, culturali della Locride), Ferrovie in Calabria, Italia Nostra Sez Crotone, oppure inviando un’email a : trenialsud@virgilio.it. “Le proteste per la riduzione del servizio ferroviario a lunga percorrenza in Calabria, in particolare nella Locride -spiega Bianca Gerace- sono state tante e di vario tipo nel corso degli anni; purtroppo non hanno ottenuto risultati. L’adesione alla causa in corso è quindi l’ultima occasione per difendere il nostro diritto a riavere il servizio pubblico al pari delle altre Regioni Italiane”.
ANTONELLA SCABELLONE
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