R. & P.
L’Italia annovera, tra il proprio Patrimonio culturale, la straordinaria arte del “Bel Canto”. Un genere vocalmente complesso che, oltre alla consistenza delle linee melodiche e degli arrangiamenti, pone in evidenza la caratura letteraria dei testi. La grande vocalità s’incarica, quindi, di tenere alta la bandiera delle eccellenze del nostro Paese sotto il profilo musicale. Bruno Panuzzo propone un’opera, che nel proprio piccolo, s’incaricherà di promuovere le citate caratteristiche.
L’artista locrideo, nell’ultimo decennio, si è reso protagonista di una eccezionale escalation al successo! Quanto realizzato da Panuzzo, in cooperazione con alcune Istituzioni scolastiche del territorio, ha contribuito ed esportare diversi aspetti significativi della Locride in Italia e nel mondo. Uno spirito artistico considerevole, quello di Panuzzo, condito dall’intuito pioneristico, dalle capacità vocali e dal largo impiego della tecnologia multimediale. Nel tempo, l’artista calabrese, ha preso parte a concerti, manifestazioni culturali ed eventi promozionali concretizzatesi nelle maggiori città italiane, nonché in diversi Stati esteri come: Regno Unito, Francia, Spagna, Germania, Lussemburgo. I progetti culturali realizzati hanno posto in evidenzia le peculiarità territoriali, i giovani talenti e la grande sete di “riscatto sociale” di cui la Locride nutre un disperato bisogno. Grazie, altresì, al successo di simili iniziative, Panuzzo si è spinto oltre.
L’artista ha contribuito, sempre nell’ultimo decennio, al conferimento di circa 50 borse di studio in denaro rivolte agli studenti delle scuole di secondo grado. Oltre a promuovere tematiche sociali di rilievo i progetti promossi da Panuzzo, realizzati in modalità “Book Box” (libro, supporto audio e supporto video) hanno avvicinato centinaia di giovani alle Istituzioni, locali e nazionali, nonché verso alcuni dei maggiori esponenti della cultura e dell’arte. Memorabile l’incontro, avvenuto nel 2028, in Quirinale a Roma, con il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella, nonché gli incontri intercorsi nel tempo con artisti di caratura nazionale ed internazionale tra cui: Ronn Moss, Klaus Voormann, Gary Stewart Hurst, Beppe Vessicchio, Roby Facchinetti e Dody Battaglia dei Pooh, Gaetano Curreri, Violante Placido, Daniele Silvestri, Piero Monterisi (a cui viene consegnato il Premio Locride 2022), Jovanotti, Pietruccio Montalbetti dei DIk DIk, Niccolò Fabi, Il Volo (solo per citarne alcuni).
Proprio l’incontro con il popolarissimo “Trio” de “Il Volo”, omaggiati dell’opera “La Pioggia di Londra” realizzata con gli studenti dei Licei “G. Mazzini” di Locri, conferisce a Panuzzo l’idea per la concretizzazione dell’opera “Coliseum”. Il progetto “Coliseum” consisterà in un cofanetto (libro più audio CD) contenente ben 19 brani in lingua italiana. Oltre ai grandi classici senza tempo della musica del Bel Paese, l’opera conterrà diversi brani originali composti dall’artista locrideo. L’opera nascerà, essenzialmente, per la promozione e la diffusione su scala estera. La stessa verrà presentata nei prossimi mesi in ambito internazionale. Giunge quindi per Bruno Panuzzo la concreta possibilità di compiere il definitivo “grande salto”. Ciò andrebbe a suggellare una carriera brillante, lunga oltre venticinque anni, da sempre caratterizzata da pesanti sacrifici; da risultati pregevoli e di grande rilievo divenuti una significativa “costante” per il pubblico dell’artista.