di Redazione
«Far parte della Commissione parlamentare Antimafia è un grandissimo onore e una grande responsabilità. Significa indagare e vigilare su un fenomeno, quello mafioso, che per quanto oggi sembri passato in secondo piano sulle cronache nazionali, resta invece pervasivo e asfissiante, per la vita dei cittadini e per l’economia dell’intero Paese, condizionando la libera concorrenza e impedendo il progresso, anche culturale, di molte zone. Da parlamentare calabrese, poi, sento ancora di più l’importanza e il dovere di occuparmi di questa emergenza, perché tale resta, per l’impegno preso con i miei conterranei. Sono infatti loro, i calabresi, ad aver subito, da sempre, i danni peggiori, anche in termini di immagine, da una criminalità, la ‘ndrangheta, che, per i suoi sporchi “giochi” di sangue e soldi, ha devastato il territorio in cui è nata e tuttora prospera, estendendo, poi, i suoi tentacoli ovunque nel mondo. Per questo, dunque, ringrazio il mio capogruppo in Senato, Massimiliano Romeo, e il mio partito, la Lega, che hanno ancora una volta confermato la loro fiducia nei miei confronti, dandomi la possibilità di dedicarmi a una battaglia che, innanzitutto sul mio territorio e per i miei corregionali, ha una valenza particolare. Sono certa che, con tutti gli altri commissari, sapremo fare un buon lavoro, superando le divisioni politiche per capire che solo uniti, tutti insieme, verso l’importante obiettivo comune, potremo riuscire a porci al fianco dei cittadini per sostenerli in questa comune lotta contro la criminalità organizzata e rendere finalmente possibile una rinascita, in particolare dei territori più vessati, tra cui la mia Calabria».
Così in una nota, la senatrice Tilde Minasi.