R. & P.
Nei vari incontri ai quali abbiamo partecipato, mai, le rilevanti questioni apprese dalla stampa sono state nemmeno accennate:ci chiediamo, pertanto, se gli ideatori (ed i firmatari) della nota pubblicata due giorni fa, siano gli stessi con i quali il PD sidernese ha interloquito.
E’ necessario, per un dovere di trasparenza e di chiarezza nei riguardi dei sidernesi, soffermarci su un passaggio che oscilla tra il comico ed il grottesco: “non possiamo permetterci alcuna ombra sulla figura del candidato a sindaco … La compagine deve essere baluardo di legalità e democrazia”.
Se fossimo degli osservatori esterni, potremmo perfino pensare che questo virgolettato sia una matura e ragionata presa d’atto, in chiave autocritica, di un serie di errori passati, di cui CD ed SI sono state artefici e dei quali la cittadinanza sta, tuttora, scontando le gravissime conseguenze, senza averne ricevuto le scuse.
Insomma, quando due forze politiche, che rappresentano la ex maggioranza a sostegno dell’ex sindaco – senza entrare in valutazioni che competono alle Istituzioni preposte – che hanno condotto il Comune di Siderno allo scioglimento per mafia, dicono che “non possiamo permetterci alcuna ombra sulla figura del candidato a sindaco”, è automatico per chiunque pensare ad una auto censura, magari tardiva, ma comunque ben accetta.
La Politica, quella vera (quella con la “P” maiuscola, per citare gli autori della nota) deve (o dovrebbe) anzitutto esprimersi attraverso il linguaggio della chiarezza d’intenti, della coerenza e della lealtà.
La politica “non lineare”, quella fatta ai tavolini dei bar o alle riunioni ristrette nelle case private, è un qualcosa di cui Siderno (ed i sidernesi) non hanno né voglia né bisogno: il prezzo di questo modus operandi lo stanno ancora pagando.
Di certo, è un modo di fare politica anacronistico e dannoso, con il quale il Pd non ha intenzione di rapportarsi o dialogare.
La politica che il PD ha sempre e, linearmente, portato avanti, con percorso aperto, partecipato e trasparente, è un progetto di cambiamento che ha individuato, nella persona di Mariateresa Fragomeni, la figura ideale quale candidato sindaco.
Altrettanta trasparenza non è invece rinvenibile in chi, a dispetto delle discussioni tematiche e degli intenti unitari(sinceri?), ha tentato scientemente e maldestramente di indebolire ed offuscare questa figura.
E’ chiaro, d’altronde, come sempre ribadito nel corso delle interpartitiche, che i differimenti temporali, gli annullamenti/rinvii delle elezioni comunali, dal canto del Pd, non mettono in alcun modo in discussione la già individuata candidatura a sindaco.
Ciò, non certo – citando nota – per asserito o presunto autoritarismo o autoreferenzialità, ma solo e semplicemente perché ferma ed irremovibile è la posizione del popolo dem sidernese e di tutti i cittadini attivi che hanno deciso di aderire al nostro progetto.
Progetto, frutto di continui confronti con le associazioni di categoria, i comitati ed i cittadini, in continua evoluzione e crescita.
Nell’attuale scenario politico sidernese, non esiste alcuna altra figura, al di fuori di Mariateresa Fragomeni, che abbia analogo bagaglio di competenze ed esperienze, sia a livello politico – istituzionale che professionale, tale da assumersi il gravoso impegno di guidare la città in questo delicato momento.
Né una alternativa è stata con trasparenza e senza giochetti proposta.
Nell’ultimo incontro intercorso con i delegati di CD e SI – oltre a quelli di In Piedi per Siderno – peraltro, non era stata espressa alcuna riserva sulla figura di Mariateresa Fragomeni.
Oggi, però, alla luce della nota diramata, l’intento nemmeno tanto sotteso, sembrerebbe proprio quello di porre un veto sul candidato a sindaco – almeno così è stato interpretato dai giornalisti che hanno diffuso la nota – senza che vi siano state smentite da parte degli autori.
Politicamente, ne prendiamo atto, continuando a muoverci nel solco di un progetto in cui crediamo, alla luce della consapevolezza che le iniziative tematiche e le discussioni hanno senso nella misura in cui si trasformano in atti concreti di programmazione e di governo.
Atti concreti che i cittadini ci chiedono da tempo e che non lasciano spazio a sotterfugi, sterili discussioni da bar, o peggio, a convenienze ed antipatie personali.
Antipatie e personalismi che non ci sono mai appartenuti, non ci appartengono ed ai quali non intendiamo più permettere di incidere sul futuro della nostra città.
Siderno ha bisogno di una nuova coesione sociale.
I vari strateghi sul viale del tramonto, ormai incapaci anche solo di immaginare delle soluzioni ai problemi, ma sempre pronti ad ostacolare chi vuole seriamente costruire un futuro, se ne facciano una ragione e provino a dare un contributo costruttivo e nell’interesse della città.
Per fortuna, abbiamo visto delle realtà diverse, attraverso il confronto con vecchie e nuove generazioni che hanno imparato e vogliono superare questa logica distruttiva, ragionando solo in termini positivi.
In conclusione, siccome noi siamo davvero convinti che forze progressiste unite possano dare un maggior rilancio alla comunità sidernese, invitiamo nuovamente il CD e SI, qualora volessero tornare a fare politica e non più chiacchiere da bar, a ragionare sulla proposta di rilancio per Siderno, portata avanti assieme al PD ed a Mariateresa Fragomeni, perché non è certo con i “veti” e le “antipatie personali” che si possono gettare le basi per un futuro insieme.
Altrimenti sceglieranno i cittadini.
Non possiamo non condividere quanto scritto da un giornalista locale, nella chiosa del medesimo comunicato CD-SI, in cui si osserva che, “nel frattempo sia il CD che SI farebbero bene a rendere pubblico il candidato sindaco e liste a sostegno perché se è vero che si vota in autunno è anche vero che gli altri hanno già un progetto ed un candidato a sindaco e loro ancora scrivono sterili appelli”.
Circolo Partito Democratico di Siderno