di Gianluca Albanese
LOCRI – Il Comune di Locri trova una soluzione tampone per la sostituzione dello storico istruttore tecnico direttivo Mario Monteleone, in pensione da qualche giorno.
Dopo aver approvato, con determinazione n° 128 dello scorso 28 dicembre, la graduatoria della selezione per passaggio diretto di personale da altra amministrazione pubblica (cosiddetta mobilità volontaria o trasferimento per mobilità volontaria) in virtù della quale era risultata idonea l’architetto Caterina De Nisi, professionista locrese e dipendente del Comune di Monasterace, la doccia fredda è arrivata proprio dall’Ente con a capo il sindaco Cesare Deleo, che con delibera di giunta numero 76 dello scorso 30 dicembre, ha negato il nulla osta al passaggio diretto dell’architetto Denisi dal Comune di Monasterace a quello di Locri, dopo aver valutato «che la concessione del nulla osta alla mobilità del dipendente in parola potrebbe comportare il concreto rischio della vacanza del posto in questione per un periodo di tempo indefinito e non quantificabile, con conseguente pregiudizio alla funzionalità complessiva della macchina amministrativa di questo Ente» e dichiarandosi «disponibile a stipulare una Convenzione con il Comune di Locri – Ente presso cui avrebbe dovuto espletarsi la mobilità volontaria – per l’utilizzo della dipendente sopra richiamata».
Una soluzione, quest’ultima, che evidentemente non ha soddisfatto le esigenze del Comune di Locri, che ha preferito dare indirizzo di attribuire mansioni superiori al geometra Vincenzo Orlando (categoria C) da oggi fino al 30 giugno 2017.
L’attribuzione a tempo determinato delle suddette funzioni lascia presumere, pertanto, che si tratta di una soluzione temporanea per coprire un posto rimasto vacante dopo il collocamento a riposo di Monteleone, e che si dovrà provvedere, con le procedure che si riterranno necessarie, alla copertura definitiva del posto di istruttore direttivo di categoria D entro la prima metà dell’anno.
nella foto, il sindaco di Locri Giovanni Calabrese