SIDERNO – Continua la spending review del Comune di Siderno guidato dal commissario straordinario Luca Rotondi.
Dopo i tagli ai fitti degli immobili che non venivano utilizzati per fini istituzionali, l’Ente di piazza Vittorio Veneto ha inteso porre dei limiti di spesa per il triennio in corso che porteranno a fare uscire dalle casse del Comune, dal 2013 al 2015, meno di quanto si è speso nel solo 2009 per le seguenti voci: studi e consulenze; relazioni pubbliche, convegni e mostre; sponsorizzazioni; missioni; formazione; acquisto, manutenzione e noleggio autovetture. I limiti, prescritti dal Decreto Legge 78/2010 dovranno impegnare gli amministratori futuri verso una gestione più oculata delle finanze comunali, e prevedono la riduzione dell’80% della spesa per Studi, consulenze, relazioni pubbliche, mostre e convegni; 50% in meno per missioni e 20% per acquisto, manutenzione e noleggio autovetture. Un messaggio assai nitido, questo, che dobvrà essere recepito dai candidati alle elezioni comunali che verranno, e che dovrà segnare un momento di netta cesura rispetto a un passato – nemmeno troppo lontano – in cui il Comune ha speso troppo.