DI SEGUITO LA NOTA DELL’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI GERACE:
GERACE – L’appuntamento è per le ore 12:30 di domani nella Sala Cerere del salone espositivo di Paestum che, dal 14 al 17 novembre, ospiterà la XVI Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, rinomato evento internazionale dedicato all’approfondimento dei temi del turismo e dei beni culturali, oltre che occasione di incontro per addetti ai lavori, operatori, viaggiatori e semplici appassionati.
È in quella sede che avverrà la presentazione del Progetto “Comuni Archeologici di Qualità” – ideato e coordinato dal vice prefetto Francesca Crea – frutto della firma, nel maggio scorso, di un accordo di collaborazione tra i comuni di Bova Marina, Brancaleone, Casignana, Portigliola, Locri, Gerace, Gioiosa Ionica, Marina di Gioiosa, Stilo e Monasterace, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale, quale realtà d’insieme, che si è scelto di identificare come Museo Archeologico e Architettonico Territoriale (M.A.A.T.).
Quella di domani alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum – un format di successo testimoniato dalle prestigiose collaborazioni di organismi internazionali quali UNESCO, UNWTO e ICCROM, oltre che da 8.000 visitatori, 150 espositori con 30 Paesi esteri, 50 tra conferenze e incontri, 300 relatori, 350 operatori dell’offerta, 150 giornalisti –, sarà l’occasione migliore per presentare agli operatori del comparto turistico anche il primo frutto del progetto, l’itinerario turistico “Gran tour tra i pre-Elleni, i Romani, i Bizantini, i Normanni, gli Ebrei e i discendenti Grecanici”, redatto da un Comitato Scientifico nominato dal Prefetto di Reggio Calabria Vittorio Piscitelli, e il cui depliant contiene una presentazione curata dalla giornalista e scrittrice calabrese Adele Cambria.
“Gran tour tra i pre-Elleni, i Romani, i Bizantini, i Normanni, gli Ebrei e i discendenti Grecanici”, offrirà al viaggiatore la possibilità di scoprire la bellezza di un territorio costituito armonicamente dai siti archeologici, dai musei, dalle chiese, dai palazzi dei centri storici inseriti nel paesaggio calabrese della Bovesia e della Locride, e che ricordano le testimonianze delle tante grandi civiltà qui succedutesi.
Preceduta dalle introduzioni dell’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri e del soprintendente per i Beni Archeologici della Calabria Simonetta Bonomi, il vice prefetto Crea presenterà quindi domani a Paestum studi, proposte e finalità del Progetto “Comuni Archeologici di Qualità”, un’iniziativa concreta di tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio archeologico e culturale della Locride condivisa tra i primi dal Comune di Gerace, rappresentato alla XVI Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico dal sindaco Giuseppe Varacalli.